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Napoli, addio scudetto: umiliato dall'Empoli, clamorosa rimonta da 0-2 in dieci minuti

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Il Napoli getta via le sue residue speranze di scudetto facendosi rimontare due reti a 10′ dalla fine e perdendo ancora contro l’Empoli (3-2), con i toscani che conquistano tre punti fondamentali in chiave salvezza. Eroe del giorno Pinamonti che con una doppietta in tre minuti affossa la banda di Spalletti che era stata brava a segnare a cavallo dei due tempi con Mertens e Insigne. Imbarazzante la difesa azzurra ospite che è caduta in un vero black out in zona Cesarini, con Meret più degli altri sul banco degli imputati.

 

 

Il Napoli passa in vantaggio al tramonto del primo tempo. Nel momento migliore dell’Empoli, i partenopei segnano con Mertens bravo ad inserirsi in area, sfruttare un cross di Lozano da destra ed anche un velo fondamentale di Osimhen. E pensare che erano stati i padroni di casa ad avere le chance migliori per andare davanti nel punteggio prima con Pinamonti al 3′ su angolo di Asllani, con errore del numero 99 azzurro liberissimo in area, e poi con Meret decisivo su un sinistro velenoso di Asllani al 40′. Il Napoli sembra chiudere la gara al 52′ quando su assist di Anguissa, Insigne incrocia in maniera perfetta battendo nuovamente Viti.

 

 

Accusato il doppio contraccolpo psicologico, Andreazzoli ha stravolto il suo Empoli con gli ingressi nel giro di 5′ di Henderson, Cacace, Di Francesco e Bajrami. Spalletti ha risposto togliendo Lozano ed inserendo Zielinski, passando di fatto dal 4-2-3-1 al 4-3-3. E’ però l’uscita di Mertens a poco meno di 10′ dalla fine a pesare perchè da quel momento il Napoli arretra il suo baricentro e a 10′ dalla fine Henderson riapre la gara. Di Francesco fa le prove del pareggio sbagliando un calcio di rigore in movimento, poi il patatrac di Meret che si fa prendere il tempo da Pinamonti che fa 2-2. Sempre Pinamonti poco prima del 90′ manda in delirio il ‘Castellanì bruciando ancora una volta tutta la difesa azzurra. Per i toscani al triplice fischio finale del signor Marinelli è il delirio e tre punti d’oro, per il Napoli un pomeriggio da incubo.

(ITALPRESS)

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