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Jannik Sinner, valanga di sconfitte pesanti: ecco perché scatta l'allarme rosso

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I suoi Masters a Madrid si sono interrotti agli ottavi contro il numero otto del ranking, il canadese Félix Auger-Aliassime, con un netto 6-1 6-2. Una sconfitta pesante e che fa male per Jannik Sinner, autore di troppi errori sul dritto e che ha poi raccontato le sue sensazioni riguardo al match ai microfoni di Ubitennis “Auger-Aliassime lo conoscevo già prima — ha detto — Sicuramente ha giocato meglio di me. Io gli ho regalato due game, sia nel primo set che nel secondo, quando (nel terzo game del primo set, ndr) ero 40-15 sopra ho fatto due errori e lui ha spinto bene col dritto. Non c’è tanto da dire. In generale le gambe in campo non le ho mosse molto bene”.

 

 

A Roma per il riscatto, Sinner: “Spero di giocare meglio di così”

Sbagliato è stato anche l’approccio alla partita da parte dell’altoatesino, numero 10 Atp: “Mi sono preparato come sempre, ma la tattica che avevamo scelto non la siamo riusciti a fare — dice ancora il 20enne tennista — Lo scorso anno ho fatto fatica qua a Madrid e anche quest’anno non ho trovato il mio gioco, non ho trovato la palla. Vediamo l’anno prossimo come andrà. Però intanto ho fatto un turno in più rispetto all’anno scorso”. L’occasione per il riscatto si chiama Roma, per i consueti Internazionali d’Italia in programma dal 10 al 15 maggio: “Andremo nella Capitale il prima possibile e ci prepareremo lì nel migliore dei modi — ha concluso Sinner — Ora c’è un altro torneo, un’altra possibilità e spero di giocare meglio di così”.

 

 

 

Nel 2022 tre ko su quattro contro avversari più in alto nel ranking

Intanto, dall’inizio di quest’anno, il dato sui confronti contro gli avversari più in alto nel ranking non si sta rivelando soddisfacente. Jannik è stato sconfitto per tre volte su quattro da quando è incominciata la nuova stagione: numeri impietosi per un giovane talento che è ancora saldamente dentro alla top-10 mondiale. Solo una vittoria: quella contro Andrey Rublev agli ottavi a Montecarlo, che ha vinto il primo set, 5-7, per poi capitolare 6-1, 6-3. Se si parla di sconfitte, invece, c’è quella sempre nel Principato ai quarti contro Alexander Zverev, decisa purtroppo da dettagli (7-5 3-6 6-7), mentre la prima era arrivata contro Stefanos Tsitsipas a Melbourne (6-3 6-4 6-2), che ha sancito la separazione dal vecchio coach, Riccardo Piatti.

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