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Qatar 2022, "Lui combatte come...": la frase vergognosa usata in diretta mentre giocava l'Ucraina

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La figura retorica usata da un giornalista durante la finale playoff tra Galles e Ucraina, match decisivo per la qualificazione ai Mondiali in Qatar, lo ha fatto piombare nel caos. Il protagonista in negativo si chiama Martin Tyler e lavora per l’inglese Sky Sports. Durante l’incontro, ha pronunciato la frase rivolta al portiere ucraino Heorhiy Bushchan: "Continuerà a combattere come un soldato”. Alla fine, il Galles ha battuto la Nazionale di Petrakov per 1-0 e giocherà a novembre il maggior torneo calcistico in programma in Medio-Oriente, per gli ospiti invece tanta delusione che si accomuna al dolore per la guerra contro la Russia. 

 

Le scuse del giornalista poco dopo la frase

Tyler ha pronunciato quella parola in diretta, e poco dopo aver compreso di aver calcato la mano, nonostante non fosse nelle sue intenzioni dire qualcosa di offensivo, ha chiesto scusa. La sua è stata una sbavatura, il più classico scivolone su una buccia di banana. Non è passata inosservata e non gliel'hanno perdonata. La frase che ha scatenato le polemiche è stata detta quando Bushchan, dolorante per le conseguenze di un contrasto in uscita, è rimasto a terra, con il rischio di essere costretto alla sostituzione prima di scegliere di giocare ancora. Ha stretto i denti e non ha mollato, ed ecco la frase del giornalista, con quel tono epico che però non è piaciuto a chi ha seguito il match alla tv.

 

Le reazioni del mondo del web

"Non è possibile che abbia detto una cosa del genere" ha obiettato un utente. "È orribile", ha aggiunto un altro. "Ritirati", il giudizio più severo che ne accomunati ulteriori molto simili. Altri ancora hanno giustificato il telecronista, sostenendo che quella era solo una "figura retorica" e che non ha senso "offendersi" per una cosa del genere. Alla fine, il gol di Yarmolenko ha spezzato il sogno della Nazionale di Petrakov di partecipare ai Mondiali. Bellissimo il gesto dell’arbitro, lo spagnolo Antonio Mateu Lahoz, che a fine incontro è corso verso Zinchenko e l'ha consolato, a testimonianza di quanta attenzione e quanto pathos ci fosse su questo incontro.

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