Olimpia Milano, la spinta dei 12mila: Virtus ko al Forum, finali scudetto sul 2-1
L’Olimpia Milano è tornata in vantaggio nella finale scudetto di basket. Domenica sera sfruttando il fattore campo e la spinta degli oltre 12mila tifosi biancorossi che hanno riempito il Forum di Assago la squadra di coach Messina ha battuto la Virtus Bologna per 94-82.
Vittoria giunta al termine di una partita praticamente sempre condotta tranne per tre minuti nel secondo quarto, quando la Segafredo è arrivata ad un unico vantaggio di tre punti sul 31-34, ma l’AX Armani non è mai sbandata, allungando progressivamente nel secondo tempo trascinata da un capitan Melli sontuoso e dalla sorpresa Jerian Grant, il migliore della serata, autore della striscia di punti decisiva.
Milano parte subito fortissimo con 10 punti di Shields a spingere i biancorossi sul 19-10 dopo 4 minuti, con Bologna tenuta a galla dai tiri di Weems ma in difficoltà nel pitturato.
L’Olimpia allunga anche sul 25-14 fallendo il tiro del ‘doppiaggio’ e la Virtus arma la mano calda dei suoi lunghi risalendo con un parziale di 12-4 fino al 29-27.
A regalare il primo vantaggio ai bianconeri è l’ex di turno Daniel Hackett con una striscia di 7 punti che lancia le V Nere sul 31-34.
L’AX non sbanda e riannoda i fili offensivi affidandosi al solito Shileds e al lungo Bentil che ribaltano con un contro break di 17-6 portando i biancorossi sul massimo vantaggio sul 48-40 a due minuti dall’intervallo con la a Segafredo che ricuce con il solito Teodosic andando al riposo sotto 48-45.
Ripresa con il capitano Niccolò Melli ad alzare i ritmi Olimpia che prende 6-7 punti di vantaggio.
L’ex Hackett da solo regge l’attacco bolognese, ma l’AX è più lunga e con una bomba di Baldasso scappa sul 71-63 al 28’.
Una striscia di sette punti di Grant lancia l’Olimpia sul 76-65 e sul 78-68 all’ultimo virata del 30’.
Milano allunga nell’ultimo periodo con i canestri di Melli e di un ispirato Grant, arriva sull’81-69 e piazza lo strappo decisivo a cinque minuti dalla sirena sul 90-78.
Finale con gli oltre 12mila del Forum a regalare la standing ovation ai biancorossi e le parole di coach Ettore Messina in sala stampa sono proprio per il muro biancorosso sugli spalti: “È stato molto importante, e voglio ringraziarlo, il sostegno del pubblico, soprattutto nei momenti di difficoltà che è quello che fa la differenza. Non so dire quanto abbia inciso nell’inizio di partite, ma non è mai facile giocare queste gare, quindi ci ha dato sicuramente spinta. Mi auguro di rivederlo così tante altre volte, non solo in questa serie, ma anche in futuro. Noi oggi abbiamo tenuto a rimbalzo, che è la cosa importante, poi Nicolò Melli è stato aggressivo nella metà campo offensiva il che ci permette di far lavorare Shengelia anche in difesa altrimenti usa quella metà gara per rifiatare e in attacco diventa difficile contenerlo. Credo che la panchina, come ha fatto quasi sempre in questi playoff, sia stata quais equivalente come rendimento ai primi cinque. Se riusciamo ad allungare la rotazione ovviamente abbiamo qualche possibilità in più. E’ stato fondamentale che Jerian Grant, a parte i punti, abbia portato spesso palla. Aver avuto tanti giocatori in grado di portare palla e farci entrare nei giochi bene è importante per non spremere troppo Rodriguez. Purtroppo, è solo un altro passo in una serie che è molto difficile, lo sarà anche Gara 4 perché è umano che sia così”.
Martedi sera alle 20,30 si gioca gara 4, sempre al Forum di Assago.