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Fernando Alonso, via le mani dal volante: "vaffa" a Tsunoda a 300 all'0ra, video da brividi

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“No, no, così non si fa”. Nella straordinaria gara di Charles Leclerc e della Ferrari in Austria, con un Mondiale ora riaperto nei confronti di Max Verstappen — e tra i vergognosi casi di molestie ad alcune tifose da parte di fan ubriachi dell’olandese della Red Bull, dei quali siamo venuti a conoscenza durante il weekend —, ricordiamo in gara la straordinaria prestazione di Mick Schumacher (6° finale dopo i primi punti conquistati con l’8° posto di Silverstone) e il gesto di Fernando Alonso a Yuki Tsunoda in pieno sorpasso. Quel dito a fare un “no”, che lo spagnolo ha rivolto al giapponese dell’AlphaTauri, reo di aver mandato con anteriore e posteriore destra sull’erba l’Alpine del due volte iridato.

 

La manovra azzardata di Tsunoda
Dopo aver provato a passare Yuki in pieno rettilineo, con altissime velocità, il nipponico si è difeso al limite (anche troppo oltre), con il rischio che lo spagnolo uscisse di traiettoria per finire contro le barriere. Alla fine Nando è comunque andato a punti (uno), per una straordinaria gara di rimonta che lo ha visto chiudere 10° dopo essere scattato dal fondo della griglia (la sua Alpine che aveva avuto problemi elettrici non era potuta partire per la Sprint del sabato, scattando così penultima la domenica). 

 

Rimpianto Alonso: “Peccato l’ultimo pit-stop, potevamo essere sesti”
Una rimonta che, però, non sembra aver completamente soddisfatto lo spagnolo che rimpiange quell'ultimo pit-stop cui è stato obbligato che gli sarebbe almeno tre/quattro posizioni. "Altri otto punti buttati nella spazzatura oggi – ha detto infatti il 40enne di Oviedo al termine del GP d'Austria —Sono finito 14° anziché 8° dopo il pit-stop. Credo che saremmo arrivati sesti oggi. Quella era la nostra posizione. È stato molto divertente e la macchina era velocissima. Partire 19° e avere la possibilità di finire sesti significa molto per noi" ha infine concluso il pilota dell'Alpine che al di là dell'età non sembra aver minimamente perso l'entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto.

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