Cerca
Cerca
+

Sebastian Vettel, "strana polvere nella monoposto": l'accusa fa tremare la Formula 1

  • a
  • a
  • a

Le nuove monoposto di F1 non terminano di essere criticate. Da Fernando Alonso e Lando Norris a inizio stagione, che hanno detto di non divertirsi perché più lente rispetto alle precedenti, a Carlos Sainz prima del GP di Barcellona, con lo spagnolo che si era lamentato perché le monoposto mettono a dura provo collo e schiena. Fino all’inquietante dichiarazione di Sebastian Vettel, che lascia riflettere: “Il design dei condotti dei freni di quest’anno fa dissipare tutta la polvere dei freni verso noi piloti”, ha detto il quattro volte iridato tedesco, pilota Aston Martin, in una recente intervista. Raccontando, di fatto, che quella polvere nera che si ritrovava sul viso era polvere di fibra di carbonio, arrivata al suo naso tramite i nuovi condotti dei freni, per poi finire all'interno delle macchine prima di essere inalata dalle guide del Circus.

 

 

Vettel avverte la Fia: “Intervenga subito, aspetto che si può cambiare”
Da sempre attento alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente, Vettel è preoccupato per questa conseguenza portata dalle vetture a effetto-suolo, ritornate nel Mondiale quest’anno (da inizio Anni 80) con il cambio del regolamento tecnico Fia. Il tedesco, così, ha fatto un appello pubblico alla Federazione, affinché si intervenga immediatamente per risolvere il problema, tutelando la salute sua e degli altri colleghi: "Ovviamente non è salutare inalare la polvere di carbonio — ha aggiunto ‘Seb’ — Dunque spero che la Fia possa analizzare la situazione molto rapidamente, perché è qualcosa di inutile e penso sia facile cambiare”.

 

 

Quando Vettel venne bullizzato a scuola: trofeo rotto
Negli ultimi giorni, intanto, sui social è tornata d'attualità una clip dell'emittente televisiva tedesca Spiegel TV, in cui il pilota, che all’epoca era solo un ragazzino, racconta di essere stato vittima un episodio di bullismo. Filmato che risale precisamente al 1998, quando Seb aveva solo 11 anni ed era considerato un talento emergente nei kart, al punto da essere paragonato da molti al suo idolo, Michael Schumacher. Le sue doti al volante, purtroppo, non lo hanno messo al riparo da invidie e cattiverie. Sebastian, ancora scosso per l'accaduto nel video, rivelò: “Una volta ho portato un trofeo a scuola, ma l'hanno distrutto immediatamente e mi hanno chiamato esibizionista”. Una brutta esperienza, che comunque non ha minimamente intaccato la passione di Vettel e la sua carriera.

Dai blog