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Erling Haaland, l'intervista da censura: "Mer***! Ah scusa, mer***!"

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Al debutto in Premier League ha realizzato due reti e si è preso il titolo di man of the match contro il West Ham, che ha regalato la prima vittoria in campionato al Manchester City all’avvio del campionato di Premier League. Non poteva esserci esordio migliore per Erling Haaland, che si conferma una macchina da gol qualunque sia il contesto in cui si cala. Un uno-due che ha mandato k.o. gli Hammers, quello dell’ex Borussia, che c’è rimasto un po’ male quando Pep Guardiola ha deciso di sostituirlo. Il gol che rimane più impresso è quello del raddoppio: passaggio filtrante pennellato da Kevin de Bruyne, Haaland che è lì e deve solo buttarla dentro.

 

Haaland e la parola birichina
Poi Haaland ha catturato la scena anche nelle interviste post-partita, quando ha dato vita a un duetto esilarante con Geoff Shreeves, reporter di Sky Sports, che lo ha richiamato in maniera bonaria per il suo linguaggio colorito. Colpa della parola ‘shit' (letteralmente ‘m….’) per esprimere disappunto e un pizzico di amarezza. “Avrei potuto… è andata di m…., ma è così", è stata la frase di Haaland interrotta da un beep, un segnale acustico, quando ha pronunciato quel vocabolo sconveniente. 

 

L’ex Borussia ci ricasca ancora
Il giornalista, colpito da tanta disinvoltura, gli ha suggerito in diretta di fare attenzione alle parole, ma il norvegese ci ricasca… "Ah sì, mer***, scusa. Non si può parlare così in questo paese”. Un sorriso ha sciolto l'imbarazzo e accompagnato l'ultima riflessione dedicata alla squadra nel complesso: "È stato un buon inizio — ha concluso l’ex attaccante del Borussia Dortmund — Siamo ancora all'inizio della stagione, quindi serve avere minuti nelle gambe".

 

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