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Inter asfaltata, l'Udinese ora è prima: per Inzaghi è ufficialmente crisi

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L'Udinese non si ferma più. La squadra di Sottil travolge l'Inter in rimonta per 3-1 nell'anticipo della 7/a giornata e si porta momentaneamente in vetta alla classifica del campionato di Serie A. Quinta vittoria consecutiva dei bianconeri friulani, trascinati da un super Deulofeu che pur non trovando il gol personale ha fornito due assist e messo in continua crisi la difesa nerazzurra. La squadra di Inzaghi non riesce a capitalizzare il bel gol di Barella in avvio di partita, subendo la rimonta dell'Udinese con un autogol di Skriniar e le reti di Bijol e Arslan. In tutte e tre c'è lo zampino di Deulofeu. Per l'Inter è la terza sconfitta in campionato, la seconda in tre partite, che la costringono a restare in sesta posizione, ma con il rischio di scivolare più giù in caso di vittorie di Lazio e Juventus nel pomeriggio. La squadra di Inzaghi ha mostrato grandi limiti di tenuta a centrocampo, dove è stata dominata da un'Udinese perfettamente messa in campo da Sottil e che ha fatto della sua fisicità un'arma micidiale. Era dai tempi dell'Udinese di Guidolin, quando Sottil era una colonna difensiva, che la squadra friulana non era così in alto in classifica. Sognare non costa niente.

Alla Dacia Arena, Sottil schiera nell'Udinese Deulofeu e Beto in attacco con Pereyra e Udogie sulle fasce. Nell'Inter, Inzaghi cambia tre uomini rispetto alla gara di Champions League contro il Plzen: in porta torna Handanovic, sulla fascia sinistra spazio a Darmian, mentre in attacco torna Lautaro al fianco di Dzeko. Da segnalare in tribuna la presenza del presentatore Amadeus, grande tifoso dell'Inter.

Inizio di partita scoppiettante, con l'Udinese a un passo dal gol dopo appena 2' con un destro dal limite di Lovric di poco a lato su assist di un ispirato Deulofeu. A passare in vantaggio però è l'Inter, dopo 5', con una magistrale punizione dal limite di Barella con palla all'incrocio dei pali. La squadra di Sottil prova subito a reagire, alzando ancora di più l'intensità del pressing. L'Inter prova a gestire il possesso palla, per poi infilare la difesa bianconera in contropiede. L'Udinese però insiste e al 22' trova il pareggio grazie a un autogol di Skrinier, che devia nella propria porta una punizione velenosa del solito Deulofeu dalla trequarti. Sulle ali dell'entusiasmo per il pareggio, la banda Sottil continua a fare la partita, anche se l'Inter quando attacca è sempre pericolosa, tanto da sfiorare di nuovo il gol con un sinistro volante di Bastoni deviato in angolo da Silvestri. Proprio il difensore interista viene sostituito alla mezzora da Inzaghi insieme a Mkhitaryan, perchè entrambi ammoniti: in campo Dimarco e Gagliardini. Prima dell'intervallo, ancora nerazzurri pericolosi con un colpo di testa di Dzeko di poco a lato.

In avvio di ripresa la musica non cambia, l'Udinese fa la partita ma è sempre l'Inter a rendersi maggiormente pericolosa. Nerazzurri ancora a un passo dal vantaggio dopo poco più di cinque minuti, con un colpo di testa di Dumfries di poco a lato su cross di Dimarco. La gara si accende, l'Udinese insiste ma spreca un'ottima chance con Beto, che non approfitta di un'indecisione della difesa nerazzurra. Bianconeri friulani ancora pericolosi dopo il quarto d'ora con un destro rasoterra velenoso di Lovric deviato in angolo da Handanovic. La gara continua a regalare emozioni da una parte e dall'altra, con l'Inter di nuovo pericolosa con un colpo di testa di Lautaro su angolo non sfruttato dai compagni. Poi clamorosa occasione per l'Udinese, che colpisce un palo con Deulofeu. Sulla ribattuta ci provano prima Samardzic e poi Ehizibue, ma l'Inter riesce a resistere. L'Inter inizia a pagare la stanchezza, mentre l'Udinese sembra avere ancora energie a sufficienza per infilarsi negli spazi con Deulofeu e il neo entrato Success. Handanovic continua a tenere in vita l'Inter, con un'altra grande parata su Walace. Il gol dell'Udinese però è nell'aria e arriva meritato all'84' con un preciso colpo di testa di Bijol su calcio d'angolo battuto da Deulofeu. Finale da brividi, con l'Inter che si riversa in avanti alla ricerca del pari e subito insidiosa' prima con Lautaro in area e poi con Brozovic da fuori. In pieno recupero, però, l'Udinese chiude la partita con il 3-1 firmato di testa dal neo entrato Arslan su altro assist delizioso di Deulofeu. La Dacia Arena esplode di gioia per un primato in classifica strameritato.

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