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Qatar 2022, "regaliamo 75 milioni di birra": la vendetta

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Budweiser è lo storico sponsor del Mondiale che è rimasto fregato dalla decisione del Qatar di vietare la vendita di birra negli stadi. La nota azienda ha deciso di regalare al Paese che vincerà il torneo tutta la birra preparata per l’evento, per un valore totale di 75 milioni. Inoltre Budweiser è probabile che faccia causa alla Fifa, dato che la vendita di birra è stata vietata a soli pochi giorni dall’inizio del Mondiale, in violazione agli accordi presi originariamente.

 

 

Le uniche bevande vendute ai tifosi negli stadi sono analcoliche. “In seguito alle discussioni tra le autorità del Paese ospitante e la Fifa, è stato deciso di concentrare la vendita di bevande alcoliche in luoghi autorizzati, eliminando i punti vendita di birra dal perimetro degli stadi”, è il comunicato diffuso dalla Fifa. Un cambio di programma dell’ultimo minuto che ha fatto infuriare gli sponsor, in particolare Budweiser che paga alla Fifa circa 75 milioni per ogni ciclo quadriennale del Mondiale.

 

 

Inizialmente l’azienda aveva reagito con un tweet eloquente, poi cancellato: “Imbarazzante”, aveva definito la decisione della Fifa. Alla compagnia è stato chiesto di trasferire i propri punti vendita fuori dagli stadi, in luoghi “nascosti” e meno frequentati. L’unico posto in cui i tifosi possono bere alcolici è un fan park e Budweiser ha già fatto sapere che mezzo litro costerà circa 13 euro, a fronte dei 15-18 cui viene venduto negli hotel.

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