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Marc Marquez, la profezia di Valentino Rossi nel 2018: "Punta la gamba e..."

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Un incidente che ha lasciato strascichi e polemiche. La follia di Marc Marquez nel via di gara di Portimao — il povero Miguel Oliveira centrato e fatto cadere dopo una staccata senza senso in curva 3 — ha indignato diversi protagonisti del Mondiale. A partire dal pilota di casa: "Marquez si è lanciato da troppo lontano, era oltre il limite, non c'è altro da dire: ha evitato Martin, ma in questo modo ha centrato me. Problema tecnico alla moto di Marquez? Non credo, perché quando un pilota ha un problema al freno, allora frena prima. Mi sono reso conto soltanto adesso della dinamica dell'incidente, dopo aver guardato il replay. È stato strano. Ho un po' di dolore alla gamba destra, ma non ho niente di rotto, è una notizia abbastanza positiva considerando la botta che ho preso”. Lo spagnolo invece si è fratturato il primo osso metacarpale della mano destra e non correrà questa domenica in Argentina.

L’intervista profetica di Rossi: “Marquez ti chiede scusa, ma non è sincero”
Nelle ultime ore, profetica, è riemersa una vecchia intervista a Valentino Rossi, relativa al 2018 dopo la gara dell’Argentina, quando proprio Marquez lo affossò dopo un contatto. L'ex campione di Tavullia pronunciava parole di fuoco nei confronti di Marc, con il quale c'è stata un'accesa e storica rivalità: ”Marquez non ha mai nessun tipo di rispetto per i suoi avversari, se guardiamo solo la gara di oggi è andato contro 4-5 piloti diversi. Ormai lui ti punta la gamba, ti punta la gamba pieno e sa che se ti prende tra le gambe e la moto lui non cade, e spera che cadi te. Lui corre così. Se tu prendi tutto quello che è successo uno per uno, sono cose che possono succedere durante una gara. Il problema è che Marquez è recidivo, corre così con tutti. Non può succedere che lui va a sbattere con sei piloti in un weekend — ha detto Valentino — Una volta può capitare però così lo fai apposta. Mi aspetto che facciano qualcosa perché hanno una grande responsabilità e devono non più farlo comportare così. Se tutti si comportano così alzando livello di competitività va a finire male, dopo cinque gare c’è solo metà della griglia perché tutti si buttano fuori. Lui cosa fa, ti viene a chiedere scusa davanti alle telecamere, come fa PR ma non è sincero perché poi lo rifa uguale".

 

 

Ancora Rossi: “Marquez stia lontano da me”
Insomma chiusura totale: "Se capita una volta e ti scusi ci sta, ma la volta dopo ricapita e poi ancora io le scuse non le accetto — aveva chiuso Rossi — Spero che lui stia lontano da me e non mi guardi più in faccia e glielo dirò anche a lui, per almeno un pizzico di rispetto. Perché la presa per il cu*o che viene a chiedere scusa mi fa ridere. Lui non deve andare a sbattere contro gli altri piloti sempre, fa quello che gli pare".

 

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