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Paolo Bonolis, "pupazzo tra i pupazzi": Inter-Milan, chi asfalta

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E' un Paolo Bonolis perfettamente calato nel clima euroderby quello che intervistato a "La politica nel pallone" su Rai Gr Parlamento dice la sua su InterMilan. La frase più velenosa, però, è su un altro Milan, Skriniar, idolo dei tifosi interisti ormai prossimo alla cessione al Psg. "Cosa penso di Skriniar? Ingrato, se vogliamo dare una definizione precisa. Se avesse voluto fare questo cambiamento di traiettoria di carriera bastava dirlo e invece non ha voluto farlo per andarsene a parametro zero e prendere uno stipendio più alto. Se la poteva risparmiare, non lo ha fatto e andrà a Parigi in un Psg che lo riempirà di denaro; lì sarà un pupazzo tra i pupazzi e qui a Milano invece era un idolo".

 



"Lukaku è da tenere? Bisogna vedere - riflette ancora il conduttore di Ciao Darwin e Avanti un altro, noto ultrà nerazzurro -. E' difficile definirlo, alle condizioni attuali non sarebbe male trattenerlo, ma come dice giustamente Marotta è da vedere cosa accadrà". "Marotta - prosegue - è un signore del mercato, un grandissimo dirigente che capisce di calcio. Un giocatore che vedrei bene nell'Inter è Kvaratskhelia, grandissimo calciatore, o Dybala. Noi dobbiamo sostituire Correa e un giocatore di quel tipo sarebbe perfetto, un giocatore che riesca a saltare l'uomo".

 

 

 

Quindi, sul ritorno della semifinale di Champions dopo il 2-0 a favore dell'Inter all'andata: "Sarà un derby complicato con una squadra come l'Inter che ha fatto un buon percorso nella prima gara e un Milan che cercherà di entrare in campo con un'altra testa. Il Milan si gioca tutto, ma anche l'Inter. Arrivati a questo punto un passaggio del turno rossonero avrebbe uno storico clamoroso, mi aspetto un Milan d'assalto, ma mi aspetto anche Inter robusta che resista". "Con il Benfica emotivamente era una sfida che non prevedeva la potenzialità di una disfatta, questa volta è differente e spero che il mister e i ragazzi riescano a mantenere la serenità mentale - aggiunge Bonolis -. Il percorso verso Istanbul è più arduo per il Milan, vediamo di portare a casa il risultato più adatto affinché questo aereo atterri lì". Poi sulla possibile avversaria in finale tra Real Madrid e Manchester City. "Non mi interessa chi affrontare, tanto sono fortissime entrambe. E' la gioia di essere in un posto dove non avresti mai pensato di trovarti. E' una partita secca, magari succede come la Danimarca quando vinse l'Europeo".

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