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Luciano Spalletti, l'abbraccio in campo che spiega tutto su questa Italia

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Italia agli Europei. L'incubo dopo i due mondiali mancati è finito. Il triplice fischio dell'arbitro a Leverkusen ha sancito la qualificazione degli azzurri per Euro 2024, scatenando una gioia comprensibile in campo, in panchina, tra i giocatori. Luciano Spalletti, il mister, dopo aver avuto un confronto con Scamacca su quanto visto in campo, si è unito alla festa dei suoi ragazzi. E mentre faceva i suoi complimenti alla quadra, tra gioia e sorrisi, Spalletti si è avvicinato a Giovanni Di Lorenzo, per poi lanciarsi in un lungo abbraccio. Un gesto che trasmetteva qualcosa di molto più profondo rispetto a quanto visto nelle sole immagini.

Già, perché quel gesto di Spalletti lo avevamo già visto nell'anno della cavalcata Scudetto del Napoli, quel Napoli allenato proprio dal Ct di Certaldo. Quell'abbraccio, dunque, ha assunto un significato diverso a Leverkusen. Il Ct ha salutato ogni giocatore, ma è con l'ex capitano dei partenopei che ha condiviso il momento di affetto più intenso, un gesto che va oltre la sola gioia per la qualificazione agli Europei.

 

Il tecnico toscano è arrivato alla guida della Nazionale Italiana a metà agosto, dopo aver lasciato il club con cui aveva appena vinto il campionato e dopo l'addio all'azzurro di Roberto Mancini. Da allora, ha affrontato un percorso tortuoso ma di successo, gestendo situazioni delicate, una su tutte la vicenda calcioscommesse che ha colpito gli azzurri e i suoi giocatori proprio durante un ritiro.

Spalletti ha fatto molto conto sull'ex capitano del Napoli per inserirsi nell'ambiente azzurro e stabilire le fondamenta per il suo progetto. Il Ct, insomma, ha dimostrato di capire perfettamente Di Lorenzo. Il difensore azzurro, uno degli elementi più esperti del gruppo, ha con lui un rapporto eccezionale. I due si comprendono istintivamente, e i due anni trascorsi sotto la guida di Spalletti hanno contribuito al miglioramento di Di Lorenzo, portandolo a livelli che prima non aveva mai frequentato. Un legame profondo, certificato da quel meraviglioso abbraccio.

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