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Milan, Pioli esonerato? "Cosa l'hanno visto fare a bordocampo"

Roberto Tortora
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La brutta partita e la rovinosa sconfitta a San Siro contro il Borussia Dortmund consegnano un Milan a pezzi e appeso al filo di una qualificazione agli ottavi di Champions League che appare già sottilissimo e logoro. Bisognerà fare il tifo, nell’ultimo turno, proprio per i tedeschi, sperando che battano il Paris Saint-Germain e che non ci sia nessun “biscotto”. Certo, ovviamente a patto che i rossoneri violino il St James Park di Newcastle, ad oggi un’impresa che appare titanica.

Sul banco degli imputati, ancora una volta, finisce Stefano Pioli, l’allenatore che ormai non è più “on fire”, abbandonato dallo stadio mai così rassegnato e, in fondo, abbandonato anche a sé stesso. Ieri, nei momenti topici del match, non lo abbiamo visto mai a bordocampo ad urlare indicazioni ai suoi, ma sempre seduto in panchina, sfinito. Si può dire che il suo ciclo in rossonero sia al tramonto? Ieri era presente anche Gerry Cardinale allo stadio e sicuramente non ha gradito ciò che ha visto, lui e i dirigenti valutano in queste ore la situazione, anche se un avvicendamento a stagione in corso non sembra, per ora, esser preso in considerazione.

 

 

 

Lo stesso Pioli ha ammesso che, dopo il match, c’è stato un confronto nei corridoi adiacenti lo spogliatoio del Milan: "Ho parlato con i dirigenti? Sì sì, ne abbiamo parlato nei corridoi come facciamo sempre dopo le partite. Fin quando la squadra ha dimostrato di poter vincere la partita, i tifosi sono stati con noi. È giusto che i tifosi siano delusi, noi abbiamo il dovere di fare meglio". È evidente, però, che ci sia malcontento, non solo per i risultati, ma anche per la gestione fisica della squadra. Da inizio stagione ben 18 infortuni, ultimo quello di Malick Thiaw contro il Borussia, forse il vero momento chiave del match, che ha depresso una squadra già in difficoltà. Ora, in difesa, è emergenza pura, con il solo Tomori rimasto sano, unico a salvarsi in una serata da incubo.

 

 

 

Sui social, intanto, impazza l’hashtag #PioliOut e anche l’allenatore del Milan non sa dare, in questo momento, parole d’incoraggiamento: "Difficile trovare le parole, non credo che i tifosi abbiano bisogno delle mie parole. Noi dobbiamo fare meglio. È chiaro che è stato una serata deludente. Avevamo una grandissima opportunità e ci pesa non avercela fatta. Abbiamo il dovere di andare a Newcastle e cercare di vincere. Abbiamo una piccola possibilità e andremo lì a giocarcela". Il classico panettone Pioli potrebbe solo annusarlo o, forse, riuscirà anche a mangiarlo, ma quest’anno il sapore sarà amarissimo.

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