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Milan, l'ultima bordata contro Stefano Pioli: "Basta informazioni false, è una barzelletta"

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Il Milan, dopo alcune settimane durissime, torna a respirare: prima la vittoria in campionato contro il Monza, seconda consecutiva per la squadra di Stefano Pioli, vittoria - quella col Monza - impreziosita dal gol al debutto di Simic, difensore centrale di soli 18 anni. Dunque, oggi - lunedì 18 dicembre - il sorteggio di Europa League: l'urna ha riservato al Milan i francesi del Rennes, partita assolutamente abbordabile.

Eppure, Pioli resta sempre nel mirino di parte della tifoseria. A pesare, ora, gli ultimi due infortuni di una lunga, lunghissima serie. Serie talmente lunga da apparire irreale: insomma, ovvio che sul banco degli imputati ci finiscano anche il mister e il suo staff. Nel dettaglio, durante la partita col Monza sono stati costretta a fermarsi Tommaso Pobega e Noah Okafor, che era entrato da pochi minuti, quelli che gli sono bastati per siglare un gol.

E sul tema infortuni ha detto la sua anche Pioli: "Si gioca troppo e finché chi sopra di noi non lo capisce è difficile", ha tuonato. E ancora, sulle ragioni ha parlato di "un mix di fattori: si gioca troppo, si rientra tardi, ritmi alti. Mi auguro che per Pobega sia un problemino all'anca e per Okafor un affaticamento", ha concluso.

 

 

Proprio per queste "diagnosi", Pioli è finito nel mirino della parte della tifoseria che lo contesta. L'accusa? Quella di minimizzare. Molti commenti infuocati sui social, tra questi uno che sintetizza in toto le critiche rivolte al mister: "Bene cara società, potreste dire al nostro allenatore di dare alle interviste false informazioni? Affaticamento, crampi da fatica... basta perché è diventata una barzelletta questa roba!", tuonava un tifoso. Già, per mister Pioli il periodo è davvero difficile: colpito da accuse per certo decisamente ingenerose.

 

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