Cerca
Cerca
+

Rafa Leao è "finito" a Parigi: Milan, girano strane voci sul portoghese

  • a
  • a
  • a

Il gol in rovesciata da cineteca rifilato al Psg, poi lo stop e il calo. Era il 7 novembre scorso quando Rafa Leao fece 1-1 a San Siro in Champions ed esultò polemicamente con tanto di dito alla bocca per zittire le critiche. Poi però si è spento di nuovo e il giocatore visto nell’ultima uscita di Salerno era speso e poco reattivo. Per di più in lui si sta vedendo un nervosismo controproducente. Il prestigio della maglia numero 10 e il lauto rinnovo firmato, ricorda Il Giorno, non stanno ancora portando i frutti sperati, consegnando al Milan la peggiore versione di Leao degli ultimi mesi. 

Leao, che succede? Ha fatto gli stessi gol di Jovic e Okafor
Dopo un avvio promettente con i tre gol a Roma, Inter e Verona, Leao si è fermato dopo il gol all’Hellas il 23 settembre scorso. E non bastano i tre assist firmati con Lazio (due) e Monza (all’esordiente Simic) per cambiare la situazione. Sempre secondo il quotidiano, il portoghese è diventato tema di discussione negli ultimi giorni a Milanello e dintorni, dove la panchina scottante di Pioli e la costante emergenza infortuni rendono la sfida di sabato a San Siro contro il Sassuolo particolarmente delicata e decisiva. Il fatto che il più talentuoso giocatore della rosa rossonera abbia messo a segno finora lo stesso numero di gol dei nuovi innesti dalla panchina Jovic e Okafor e, soprattutto, di Fikayo Tomori (uno che i gol deve più che altro evitarli) fa riflettere.

 

Leao e le poche scusanti: dal cambio di posizione di Theo all’infortunio 
Le scusanti per Leao si chiamano il mese di stop muscolare, o limiti tattici palesati dalla squadra nelle ultime settimane e, infine, il binario interrotto con Theo Hernandez, slittato spesso al centro della difesa per tamponare l’emorragia che ha colpito il reparto (vedasi Frosinone e Atalanta). La partita-bivio contro il Sassuolo, sabato, sarà fondamentale anche per il portoghese, atteso da un cambio di passo importante con l’arrivo del nuovo anno, tra Coppa Italia ed Europa League.

 

Dai blog