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Vlahovic piange: il clamoroso sfottò in Juve-Roma

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Un pianto finto, quello di Dusan Vlahovic, e uno sfottò vero al romanista Diego Llorente. Quando lo spagnolo resta a terra dopo un contatto in area, l'attaccante serbo della Juventus gli fa cenno di rialzarsi stropiccandosi gli occhi. Gesto forse poco signorile ma sicuramente efficace per far intendere che l'avversario stia simulando. 

D'altronde, quelle tra Juve e Roma non sono mai tranquille e anche la gara di sabato sera, finita 1-0 per i bianconeri ora secondi a -2 dall'Inter e in piena corsa scudetto, è stata un concentrato di tensioni e nervi a fior di pelle, complice anche l'atteggiamento "da guerriglia" con cui i due tecnici, Max Allegri e Josè Mourinho, hanno plasmato le rispettive squadre.

 

 

"Giocare contro la Roma non è mai semplice, è stata una bella partita - le parole di Allegri a fine gara -. Nel primo tempo abbiamo rischiato in un paio di situazioni ma la squadra è rimasta compatta. Nel secondo abbiamo approcciato bene, potevamo segnare anche il secondo gol, era importante vincere per allungare su quelle dietro. Abbiamo fatto 43 punti che sono tanti, vediamo quanti saranno alla fine del girone d'andata". 

Una Juve che fa della solidità la sua arma migliore: "In questo momento stiamo discretamente bene sul piano fisico, stasera abbiamo sviluppato buone geometrie di gioco buttando via qualche palla di troppo ma ci stava anche se dobbiamo migliorare sulle diagonali di passaggio e uscite - spiega ancora -. Però la squadra ha fatto bene e dopo i gol facili presi nelle ultime partite la squadra è tornata ad avere paura di prendere gol e questa ci ha aiutato nella fase difensiva". 

 

 

Nota di merito proprio per Vlahovic sempre pericoloso dalle parti di Rui Patricio: "Stasera ha fatto una bella partita, come le ultime, stasera in crescendo perché sta meglio fisicamente e lo abbiamo cercato abbastanza. Ha giocato bene anche tecnicamente, può giocare da solo o con un'altra punta vicino. Yildiz è meno attaccante di Chiesa, solo giocando insieme possono migliorare". 

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