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Coppa Italia, il Milan vola ai quarti: Cagliari travolto 4 a 1

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Luce verde per il Milan in Coppa Italia. Verde come la linea lanciata da Pioli, che si affida a un manipolo di giovani per battere nettamente il Cagliari 4-1 e volare ai quarti di finale. La settimana prossima i rossoneri affronteranno la vincente del match tra Atalanta e Sassuolo in programma domani. Protagonista indiscusso della partita Jovic, autore della doppietta nel primo tempo che di fatto spiana la strada al Milan. Sono cinque i gol in stagione per l'attaccante serbo ex Fiorentina e Real Madrid, che sembra davvero rinato dopo un inizio deludente. Il terzo gol porta la firma del giovane Traore in avvio di ripresa, ottima la sua prova come quella di Jimenez. Nel finale gol e sorriso ritrovato anche per Leao. Oltre alla serata da ricordare dei suoi ragazzini terribili, da segnalare nel Milan anche una grande parata dell'eterno Mirante che sullo 0-0 nega al Cagliari un gol che avrebbe potuto cambiare l'esito del match. Sardi pericolosi solo in avvio, poi dopo l'uno-due di Jovic sono letteralmente spariti forse perchè con la testa già al delicato scontro salvezza di sabato in casa del Lecce. Unica gioia nel finale con la rete di Azzi che rende meno pesante lo score.

 

In attesa di rinforzi dal mercato, nel Milan Pioli lascia in panchina molti big, a partire da Leao e Giroud, per lanciare in porta il veterano Mirante e due giovani di belle speranze in difesa: Simic e Jimenez al fianco di Calabria e Theo Hernandez; a metà campo si rivede Adli con Reijnders; sulla trequarti spazio a Chukwueze, Romero e un altro giovane come Traore; Jovic è l'unica punta. Nel Cagliari, invece, Ranieri si affida in attacco a Petagna e Luvumbo con Mancosu a sostegno. Il tecnico dei sardi deve fare a meno di Lapadula, che ha riportato una frattura composta della sesta e settima costola destra e resterà fuori diverse settimane. Nonostante il freddo pungente tutto sommato buona l'affluenza di pubblico a San Siro.

 

Avvio con grande personalità del Cagliari, vicinissimo al gol dopo pochi minuti prima con una incursione di Di Pardo e poi con un colpo di testa di Obert su cui Mirante compie una autentica prodezza. La replica del Milan con una giocata strepitosa di Adli che mette Jovic tutto solo davanti a Radunovic, il serbo calcia debolmente in diagonale e il portiere del Cagliari si salva. Nuovo affondo dei sardi intorno al quarto d'ora con Makoumbou, ancora Mirante non si fa sorprendere. La partita vive di capovolgimenti di fronte continui, così qualche minuto dopo è il Milan a rendersi di nuovo pericoloso con Theo Hernandez. Si salva la difesa del Cagliari. Ma è il preludio al gol del Milan, che arriva quasi allo scoccare della mezzora firmato da Jovic con una pregevole giocata in area di rigore su assist dalla trequarti di Theo. La premiata ditta Theo-Jovic si ripete poco prima dell'intervallo, quando al termine di una cavalcata irresistibile del francese il centravanti serbo firma il raddoppio con un diagonale da posizione defilata che Radunovic si infila inopinatamente nella sua porta con una papera clamorosa.

 

In avvio di ripresa ancora Milan pericoloso con i suoi giovani, prima Traore e poi Jimenez. Il Cagliari è letteralmente in bambola e così al 50' i rossoneri calano il tris con una bella girata di destro da terra in area del baby Traore. Anche in questo caso disastroso il portiere del Cagliari Radunovic, che si fa passare il pallone sotto le braccia. Messo al sicuro il risultato il Milan gioca in scioltezza, concedendo qualcosina al Cagliari in difesa ma continuando a spingere soprattutto a sinistra con il sorprendente Jimenez. A venti dalla fine Pioli concede una passerella anche a Leao e Pulisic, al posto di Traore e Romero. San Siro applaude ed incoraggia l'attaccante portoghese, un segnale importante dopo i fischi dell'ultima gara di campionato. Leao ha voglia di mettersi in mostra e in un paio di circostanze si produce anche in un paio di sgasate delle sue, ma per trovare lo spunto vincente bisogna attendere il 91' quando riesce a battere il portiere con un delizioso destro a giro. A risultato ampiamente acquisito i minuti finali sono poco più di un allenamento per il Milan, tanto che Pioli concede spazio ad altri due 'baby' interessanti come Zeroli e Bartesaghi. Da segnalare soltanto il gol della bandiera per il Cagliari firmato da Azzi con un destro rasoterra dalla distanza che sorprende Mirante, forse per una deviazione fortuita di Luvumbo.

 

 

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