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Arnautovic entra e segna, gode l'Inter: vittoria e buona la prima contro l'Atletico

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Un gol di Arnautovic nel secondo tempo consente all'Inter di piegare per 1-0 l'Atletico Madrid, nell'andata degli ottavi di finale di Champions League, il tutto nel ricordo di Andy Brehme. Per i nerazzurri è la nona vittoria di fila tra tutte le competizioni. Un risultato importante in vista della gara di ritorno al Wanda Metropolitano, dove si deciderà la qualificazione. La squadra di Simone Inzaghi può anche recriminare per un punteggio che poteva essere più rotondo viste le tante occasioni sprecate tra primo e secondo tempo da Lautaro e dallo stesso Arnautovic. Inoltre l'Inter perde anche per infortunio Thuram che dovrà fermarsi per qualche settimana per un problema muscolare. Serata opaca per Lautaro e Calhanoglu, mentre brillano Bastoni e Barella. Atletico deludente, spagnoli pericolosi soltanto con il terzini Lino e con il neo entrato Morata nel finale. In ombra Griezmann. Il ritorno in programma il 13 marzo a Madrid non sarà una passeggiata, ma questa Inter ha tutte le carte in regola per proseguire nel suo cammino in Champions.

Clima mesto a San Siro per la scomparsa improvvisa di Brehme, storico terzino tedesco dell'Inter dei record di Trapattoni, morto oggi per un arresto cardiaco a soli 63 anni. I nerazzurri sono scesi in campo con il lutto al braccio, prima della gara osservato un minuto di silenzio. Particolarmente commosso il team manager Riccardo Ferri, ex compagno di Brehme. Nell'Inter, Inzaghi schiera la formazione migliore con un'unica novità De Vrij in difesa al posto dell'infortunato Acerbi. Sulle fasce tornano Darmian e Dimarco, in attacco la coppia Thuram-Lautaro. Nell'Atletico, il Cholo Simeone ritrova Morata solo per la panchina. In attacco al fianco di Griezmann gioca Llorente, mentre a centrocampo spazio ai due ex Udinese Molina e De Paul. Meazza ovviamente tutto esaurito, in tribuna tra gli altri anche Lilian Thuram.

Come prevedibile l'Atletico è compatta a difesa della propria area di rigore, l'Inter fatica ad imprimere il suo ritmo alla partita e così si gioca con tempi piuttosto blandi. Dopo due tentativi di Thuram innocui, la prima vera occasione capita ai colchoneros con Lino che arriva sul fondo a sinistra ma sul suo tiro-cross Sommer si salva forse con l'aiuto della traversa. Il terzino ci riprova poco dopo con un destro a giro sul secondo palo che termina a lato. Sul fronte opposto proteste da parte dei giocatori dell'Inter per un presunto fallo di mano di Molina nell'area dell'Atletico. Per Kovacs è tutto regolare, il Var non interviene. Match molto tattico, le due squadre sono attentissime a non concedere spazi. Alla mezzora si vede finalmente Lautaro, che prova a sorprendere Oblak con un destro al volo da fuori area che termina però alto. Il Toro ci riprova poco dopo con un colpo di testa centrale facile preda per Oblak. L'Inter sembra scuotersi e si rende ancora pericolosa con Thuram e Lautaro in contropiede, si salva la difesa dei colchoneros. Prima dell'intervallo ci prova anche Thuram con un destro dal limite centrale, nell'occasione poi il francese si accascia a terra per un problema muscolare.

Inzaghi manda in campo Arnautovic nella ripresa al posto di Thuram (contrattura muscolare), anche l'Atletico perde una pedina Gimenez al suo posto Savic. L'Inter sembra riparte con la stessa grinta del finale di primo tempo, non a caso torna a rendersi pericolosa dalle parti di Oblak prima con Lautarp e poi due volte con il neo entrato Arnautovic. L'Atletico sembra alle corde e non a caso Simeone manda in campo Morata al posto di Saul abbassando in mediana Llorente. La scossa funzione, tanto che i colchoneros sfiorano subito il clamoroso vantaggio ancora con una incursione di Lino sulla sinistra. Spagnoli di nuovo vicinissimi al vantaggio qualche minuto dopo con un inserimento di Llorente fermato in uscita disperata da Sommer. La replica dell'Inter ancora con Arnautovic che letteralmente si divora l'1-0 con un destro alle stelle e due passi da Oblak, dopo una bella combinazione con Lautaro. L'austriaco arriva poi in ritardo su un cross basso di Dumfries a due passi dalla porta. Ora l'Inter spinge con sempre maggior determinazione e sfiora il gol di nuovo con un colpo di testa di Lautaro bloccato a terra dall'ottimo Oblak. Il vantaggio nerazzurro arriva meritato al 79' con Arnautovic che ribadisce in rete un tiro di Lautaro respinto da Oblak, su una azione nata da una clamorosa dormita della difesa dell'Atletico. Immediata la reazione degli spagnoli ad un passo dal pari ancora con il solito Lino dalla distanza. Nel finale ci prova anche Morata di testa, con palla di poco a lato grazie all'azione di disturbo decisiva di De Vrij. E' questa l'ultima emozione della partita, l'Inter porta a casa una vittoria sofferta ma meritata.

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