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La Fiorentina batte la Lazio e scavalca i biancocelesti in classifica

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La Fiorentina batte 2-1 la Lazio fra le mura amiche del Franchi e, scavalcando in classifica al settimo posto proprio i biancocelesti, rilancia a pieno titolo le proprie ambizioni europee. Il successo dei viola è legittimato non solo dai due gol ma anche da quattro legni, 14 angoli ed un predominio pressoché totale sugli avversari. Deciso passo indietro invece per la banda di Sarri, che dopo i 3 punti contro il Torino dimostra ancora una involuzione nel gioco evidente. La Fiorentina nel primo tempo spreca tutto quanto lo sciupabile, colpendo tre pali, con Casale che salva sulla linea una conclusione a porta sguarnita di Bonaventura, e prende gol sull’unico tiro in porta degli ospiti. I gigliati peccano di precisione nelle conclusione di Nico Gonzalez al 18’ e di Belotti su colpo di testa al 23’, mentre il legno di Biraghi arriva direttamente su calcio d’angolo del capitano viola.

Ma quando si attende solo la rete dei padroni di casa, che battono anche undici calci d’angolo in 45’, arriva quella della Lazio con Luis Alberto implacabile a chiudere un contropiede che vede Guendouzi come rifinitore del compagno di squadra. Un punizione molto severa per gli uomini di Italiano a pochi istanti dall’intervallo. Al rientro delle squadre in campo Sarri tiene negli spogliatoi Isaksen e Marusic inserendo Zaccagni e Hysaj. La Fiorentina nonostante il contraccolpo subito non si abbatte e prosegue ad attaccare a testa bassa e dopo un paio di chance con Nico Gonzalez e Ranieri, su quest’ultima bravissimo Provedel, pareggia meritatamente con Kayode su cross di Belotti (61’). La rassegna dei legni dei viola prosegue al 67’, stavolta addirittura su calcio di rigore, assegnato per fallo di Casale su Belotti, che spreca per la seconda volta consecutiva con Nico Gonzalez. È però Bonaventura, per fortunata dei gigliati, a trovare poco dopo il due a uno raccogliendo una corta respinta di Provedel su tiro di Beltran. Nel forcing finale Sarri si gioca anche le carte Pedro e Castillanos ma la Lazio non trova il pareggio e la Fiorentina può tornare a far festa.

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