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Jannik Sinner confessa: "A chi chiedo consigli", un consulente impensabile

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"Per il futuro mi potrebbe aiutare essere un pochettino più imprevedibile in campo". A dirlo è Jannik Sinner, fresco vincitore della prima gara nel torneo di Indian Wells. Il fuoriclasse azzurro ha sconfitto in scioltezza Thanasi Kokkinakis e domenica al terzo turno incontrerà il tedesco Struff. 

In conferenza stampa, Sinner ha parlato del suo momento d'oro: "Sono uno che lavora tanto, sono preciso in qualsiasi cosa faccia: ora conosco molto meglio me, conosco bene il team e ci capiamo un po' con gli sguardi: sicuramente in partita quando mi sento bene faccio qualcosina in più per cambiare il gioco. Ora sto facendo tante cose molto bene e spesso la semplicità è la soluzione migliore però poi più si alza il livello più devi essere imprevedibile",

 

 

Il tennista altoatesino ha spiegato come ha superato alcune difficoltà emotive che lo avevano sempre accompagnato sul campo: "Mi sono sempre divertito solo che non sapevo mai se far vedere queste emozioni o no adesso che lo faccio non c'entra di vincere o di perdere ma comunque ti senti meglio. Questo sarebbe anche un consiglio per i ragazzini: alla fine è uno sport di divertimento, giochi una partita non giochi per la vita ecco quindi diciamo che da quel punto di vista credo di aver fatto un passo un buon passo in più, e secondo me è un passo anche importante".

 

 

Da un po' di tempo, Sinner ha confessato che non è più solo il suo team a dargli consigli. Ha dei nuovi consulenti molto speciali: "Ho iniziato a scrivermi con Chiellini, Tomba e Rossi: voglio avere anche una visione diversa dalla mia, loro sono stati dei grandi atleti",

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