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Jannik Sinner, la raccattapalle: "Cosa mi ha domandato", impensabile

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"Ha preso l'ombrello e abbiamo iniziato a chiacchierare". Un'attenzione diventata più che virale. Jannik Sinner ha rigirato completamente il senso del 'gesto dell'ombrello'. Il campione altoatesino, nel mezzo della semifinale di Indian Wells contro lo spagnolo Alcaraz, si è reso protagonista di un simpatico siparietto con Caroline, la raccattapalle incaricata di proteggerlo dalla pioggia con un ombrello. Il match era stato interrotto a causa dell'acqua che aveva reso impraticabile il campo, richiedendo così alcuni minuti di stop. 

Al contrario dello sfidante spagnolo, concentratissimo e in piena trans agonistica, il tennista italiano si è lasciato andare insieme alla ragazza. Oltre a reggere il pesante ombrello per entrambi, Sinner ha scambiato qualche chiacchiera con Caroline, proprio come raccontato da lei stessa a Sky Sport. "Ciao mi chiamo Caroline e ho avuto la grande opportunità di stare seduta di fianco a Sinner sotto un ombrello. Durante la partita stava piovendo e gli stavo tenendo l'ombrello, quando mi ha chiesto di sedermi vicino a lui. Poi ha preso l'ombrello e abbiamo iniziato a chiacchierare".

 

Fra gli argomenti di discussione, le esperienze di lei sul campo da gioco. Sinner ha chiesto "quali fossero le partite in cui ero stata in campo. Poi mi ha chiesto come funziona il lavoro del raccattapalle e che posizione bisogna tenere in campo e gli ho spiegato". Un ricordo che le rimarrà impresso a lungo dato che non capita spesso di poter parlare con uno dei propri idoli: "Per me è stato bellissimo essere vicina a Sinner e chiacchierare con lui. Adoro Sinner: lui è uno dei miei giocatori preferiti e sono fortunata ad averlo incontrato e ad averci parlato".

 

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