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Sinner, la beffa a Montecarlo? "Perché si deve guardare alle spalle"

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Altro che primo posto del ranking Atp da soffiare a Nole Djokovic. No, Jannik Sinner farebbe meglio a guardarsi alle spalle per difendere il suo fresco secondo posto conquistato grazie alla vittoria a Miami. Numeri alla mano, infatti, lo spagnolo Carlos Alcaraz a Montecarlo potrebbe ripagarlo del recente scippo in Florida con un clamoroso contro-sorpasso sulla terra rossa del Principato, dove entrambi si allenano quando non sono impegnati nei tornei in giro per il mondo. 

Alla vigila della prova che apre la stagione dei terraioli, il mondo del tennis accende ancora una volta i riflettori sul duello destinato a segnare i prossimi anni, quello tra i due grandi amici Jannik e Carlos. Tabellone alla mano, i due potranno affrontarsi solo in finale, con Alcaraz che potrebbe dover incrociare le racchette con il serbo Djokovic, sorteggiato nella parte alta, e il 22enne di San Candido piazzato invece in quella bassa.

Tra Sinner e Alcaraz ci sono solo 65 punti di differenza in classifica, e il meccanismo del ranking tiene conto della semifinale conquistata dall'italiano un anno fa, unico risultato di rilievo sulla terra rossa del 2023. Un risultato che vale 360 punti, parecchi anche considerando che l'anno scorso Alcaraz non era in gara. Tradotto: Sinner ha molto da perdere mentre Alcaraz molto da guadagnare. Numeri alla mano, l'azzurro che in stagione ha già trionfato in 3 tornei sui 4 disputati (Australian Open, Rotterdam e Miami, con la semifinale di Indian Wells persa proprio contro lo spagnolo) per difendere il suo secondo posto dovrà vincere, arrivare in semifinale sperando che Alcaraz si fermi ai quarti oppure ai quarti, contando sul flop dell'amico-rivale.

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