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Colpaccio del Cagliari, ribaltata 2-1 l'Atalanta nel finale

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Un gol di Viola a due minuti dal 90’ regala al Cagliari un successo d’importanza fondamentale in chiave salvezza. All’Unipol Domus i sardi ribaltano l’Atalanta 2-1 con il gol del numero 10 entrato dalla panchina, dopo che Augello era riuscito a render nullo il momentaneo vantaggio di Scamacca.

La squadra di Ranieri sale a 30 punti e vola a +4 sulla zona retrocessione, mentre gli uomini di Gasperini restano fermi a quota 50 ad otto lunghezze di distanza dal quarto posto del Bologna e a -5 dalla Roma (anche se hanno una gara da recuperare). Poco meno di un quarto d’ora sul cronometro e i bergamaschi vanno avanti grazie alla fiammata di Scamacca, che si avventa su un cross basso di Lookman dalla sinistra e con un tocco morbido anticipa Scuffet firmando l’1-0 ospite.

 

 

I ritmi della partita comunque non sembrano decollare, ma con il passare dei minuti i sardi provano a guadagnare metri cercando di rendersi pericolosi dalle parti di Carnesecchi. Dopo un rigore reclamato per una presunta spinta di Hateboer su Mina, i rossoblu trovano il pareggio al 42’ con Augello, che trafigge il portiere di mancino su assist perfetto di Shomurodov. Nella ripresa la sfida, caratterizzata da tanti fischi e diverse ammonizioni, si spezzetta e va via via spegnendosi regalando poco spettacolo. Ma nel finale il Cagliari ci crede di più della Dea e all’88’ trova il pesantissimo match point con il neo entrato Viola, che spizza quel tanto che basta di testa su cross di Luvumbo facendo esplodere l’Unipol Domus per il 2-1.

 

 

 

Verona-Genoa - Dopo quattro turni di astinenza il Genoa torna a vincere in campionato ribaltando a domicilio il Verona. Al Bentegodi finisce 2-1 grazie alle reti di Ekuban e Gudmundsson che rendono vano l’iniziale vantaggio di Bonazzoli. Con questo successo la squadra di Gilardino raggiunge quota 38 in classifica, mentre gli uomini di Baroni rimediano un ko pesante in chiave lotta salvezza, restando fermi al quartultimo posto solamente a +1 sulla zona retrocessione.

Passano appena otto minuti dal fischio d’inizio e i padroni di casa sbloccano subito: Lazovic serve in verticale Bonazzoli dopo una palla recuperata dalla difesa, l’ex Salernitana controlla alla perfezione saltando Martinez in uscita e depositando in rete l’1-0. Gli ospiti provano a rispondere allo scoccare del 20’, quando Vasquez colpisce di testa da corner e pizzica la parte superiore della traversa con una traiettoria arcuata, ma il pareggio rossoblu arriva solo nel finale di primo tempo: Haps crossa basso da sinistra, Ekuban prima liscia e poi si vede sbattere il pallone addosso dopo un rimpallo su Lazovic, firmando un rocambolesco 1-1. Il Genoa completa la rimonta al 58’ trovando il vantaggio con il solito Gudmundsson, che ribadisce in rete una risposta di piede di Montipò dopo un tentativo ravvicinato di Vasquez, bravo a destreggiarsi in area con una serpentina. Una dozzina di minuti più tardi il Grifone va anche vicino al tris, con un colpo di testa in tuffo di Thorsby neutralizzato con un riflesso dal portiere scaligero. Dall’altra parte invece il Verona troverebbe il pareggio con il neo entrato Swiderski, ma il Var interviene punendo un fuorigioco millimetrico di Mitrovic autore dell’assist. Nel finale i gialloblu tentano gli ultimi disperati per evitare quantomeno il ko, ma prima del triplice fischio il risultato non cambia.

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