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Milan, Pedullà sul dopo-Pioli: "I rossoneri non vanno su un italiano"

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Molti hanno provato ad accostare Roberto De Zerbi al Milan, ma per Alfredo Pedullà non è un’ipotesi al momento concretizzabile. Dopo l'addio al Brighton, l’ex Sassuolo fa gola a molti club ed è da sempre un tifoso rossonero, ma per il noto giornalista non ci sono possibilità, come dichiarato sul proprio canale YouTube: "Il Milan in questo momento, fino a prova contraria che non c'è, non intende prendere in considerazione profili italiani, il perché non lo so — le sue parole — Dal mio punto di vista gli allenatori italiani sono i migliori in Europa e anche al Mondo, io prenderei tutta la vita un italiano. Ma le domande su De Zerbi al Milan sono figlie di una aspirazione che al momento non è una trattativa. De Zerbi può essere un candidato per la Premier League". 

In pole position c’è sempre Paulo Fonseca. Ma secondo L’Equipe il suo nome è diventato divisivo all’interno della società. Fonseca è il preferito di Geoffrey Moncada, ma non di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese gradirebbe vedere sulla panchina Mark van Bommel, suo ex compagno ai tempi del Milan e attuale allenatore dell’Anversa. Nella giornata di lunedì, intanto, Fonseca ha incontrato il presidente del Lille, Olivier Létang, per fare il punto della situazione in vista della prossima stagione. Da quanto emerso, il tecnico portoghese si sarebbe preso del tempo per riflettere sul suo futuro.

 

 

Il Lille proverà a trattenerlo facendo affidamento su una Champions League da conquistare attraverso i playoff. Il Milan, però, resta alla finestra, con l’idea di trovare un accordo comune quanto prima per regalare alla piazza un nuovo allenatore. Fonseca è stato infine sondato anche dal Marsiglia. Tuttavia, il tecnico portoghese ex Roma avrebbe rispedito al mittente l’offerta del club di Ligue 1. Per questo, il Marsiglia avrebbe poi girato su altri profili come Almeyda e Conceiçao. L’ultimo nome collegato è stato quello di Raffaele Palladino, oggi al Monza.

 

 

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