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Sinner batte Moutet, vergogna al Roland Garros: la reazione del pubblico francese

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Battere Jannik Sinner: ci ha creduto davvero, Corentin Moutet, e ci ha creduto anche il pubblico francese che le ha provate tutte per far innervosire l'italiano numero 2 al mondo e farlo uscire dal Roland Garros.

Troppa classe, però, e tempra da campione: dopo il primo set perso, il 22enne di San Candido ha ripreso in mano la situazione e ha travolto il beniamino di casa vincendo i successivi tre parziali con il punteggio di 6-3 6-2 6-1 zittendo i tifosi parigini, particolarmente indisciplinati e, a tratti, antisportivi. 

 

 

 

Un esempio? Nel corso del quarto set, sul punteggio di 2-1 a favore dell'azzurro, sugli spalti è partita una ola in stile calcistico che non ha permesso a Jannik di poter completare la sua battuta. Crisi di nervi stile Rune? Nient'affatto: l'altoatesino ha atteso che l'entusiasmo dei francesi terminasse, ha ripreso a palleggiare e quindi ha battuto, come se nulla fosse. Anche da questi particolari si giudica un fenomeno. 

 

 

 

"E’ stato un match complicato, ricco di colpi imprevedibili. Mi ero preparato mentalmente, sapevo che sarebbero accadute cose diverse, ma nel primo set ho fatto qualche errore di attenzione. Lui ha iniziato molto bene, c’è stata qualche situazione che avrei dovuto gestire meglio ma posso essere contento di come ho reagito. Ero in difficoltà ma ho alzato il livello e questa la considero una lezione importante", ha spiegato Sinner nella mixed zone. 

Il mancino francese ha provato ad addormentare il ritmo del rivale. “Ero in difficoltà – ha detto Sinner come riporta Supertennis -, quando perdi il primo set sei subito sotto nel punteggio. Volevo fare delle giocate anche se non mi sono riuscite nel primo. E’ stata una partita diversa giocata in una bella atmosfera. Abbiamo iniziato il torneo con qualche dubbio e ora siamo nei quarti. Fisicamente mi sento sempre un po’ meglio e spero di alzare ulteriormente il livello per il prossimo match. Sono i piccoli dettagli che fanno la differenza".

Martedì, nel secondo quarto di finale della sua carriera a Parigi, affronterà la testa di serie numero 10 Grigor Dimitrov. Con il talento bulgaro ha già giocato complessivamente quattro volte (3-1 il bilancio per l’azzurro) ma quell’unica sconfitta è arrivata proprio sul rosso del Foro Italico quattro anni fa. "Rispetto al 2020, rispetto alla sfida con Grigor a Roma e al primo quarto a Parigi, è cambiato tutto. Sono maturato, ho maggiore esperienza e capisco molto meglio le situazioni del campo. A prescindere dai precedenti sarà una partita complicata, siamo in uno Slam, siamo nei quarti di finale e ci sarà tensione", ha concluso Sinner. 

 


 

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