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Carlos Alcaraz beve succo di sottaceti in campo: disgusto e... rimedio miracoloso

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Una partita durissima, infinita, a tratti epica, quella tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, la semifinale del Roland Garros persa dall'altoatesino al quinto set dopo oltre 4 ore di gioco. Un match sfiancante, in cui entrambi i giocatori hanno avuto dei crampi.

Ed è stato quando Alcaraz ha avuto i crampi che il mondo davanti alle televisioni e il pubblico sugli spalti si è imbattuto in una scena particolare: lo staff dello spagnolo infatti dalle tribune ha fatto arrivare a Carlos una boccetta con un peculiare succo. Di cosa si trattava? Presto detto: succo di sottaceti, un rimedio sempre più comune tra gli sportivi che, nel corso di lunghi eventi sportivi, possono incappare nei crampi.

Anche in conferenza stampa il 21enne spagnolo ha confermato che dopo aver bevuto quella pozione i crampi si sono immediatamente fermati. Lo staff del tennista di Murcia ha poi aggiunto: "Sono bottigliette con succo di sottaceti, più sali e vitamine, Carlos lo prende per i crampi". Come detto, anche Sinner è stato colpito dal problema muscolare: "Sì, c'era tensione eho avuto qualche crampo", ha confermato nel post-partita.

 

Ma se vi chiedete perché il succo di sottaceti aiuta contro i crampi, ecco la risposta: la spiegazione scientifica sta nel fatto che l'aceto è in grado di fermare il segnale nervoso che provoca la contrazione del muscolo affaticato, causando appunto il crampo. Non solo: anche il gusto, osceno, della pozione è l'innesco dell'effetto immediato. La nutrizionista Amanda Sanchez spiega: "Alcuni atleti non la bevono nemmeno, basta sciacquarsi la bocca e viene assorbito dalle papille gustative. L'effetto è immediato. Altri lo ingeriscono, questo dipende dalla tolleranza di ciascuno nel tollerare quel sapore orribile. Da qualche anno quel prodotto è arrivato anche nel calcio", ha concluso la nutrizionista.

 

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