Juve, ora il sogno è Marotta
Continua la girandola di nomi per la nuova dirigenza bianconera
Dopo Benitez, anche Marotta entra nell'orbita della nuova Juventus. Come anticipato da più quotidiani sportivi, sembra che la Vecchia Signora sia fortemente interessata all'amministratore delegato della Sampdoria, il cui contratto scade nel giugno del 2011. E' lo stesso presidente doriano Riccardo Garrone a dare il suo placido benestare al passaggio. «Ho letto di Marotta in questi giorni sui giornali - ha detto il numero 1 della società in corsa per la Champios -. Per la mia responsabilità di imprenditore a capo della ERG per quarant'anni, se un manager giovane come Marotta viene avvicinato alla Juventus nessun risentimento. Se riceve una proposta nessuna obiezione». Potrebbe così sciogliersi il binomio vincente che dal 2002 ha trascinato la Samp dalla serie B a sognare un posto nell'Europa che conta. Garrone e Marotta sono infatti riusciti a risanare completamente i conti del club contribuendo poi con operazioni di mercato quasi sempre azzeccate alla rinascita della squadra. Oltre a Cassano, grande importanza ha avuto l'operazione Pazzini: acquistato per 9 milioni di euro, ora l'attaccante vale tre volte di più. Del resto Marotta non è sbocciato all'ombra della lanterna, bensì aveva fatto vedere già a Bergamo cose importanti nelle stagione 2000/01 e 2001/02. Nelle vesti di direttore generale, Giuseppe Marotta contribuì a lanciare in prima squadra i due Zenoni, Zauri, Doni, Bellini, oltre a portare a Bergamo Domenico Morfeo e Nicola Ventola.