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Parigi 2024, giochi pericolosi: i rischi di una cerimonia di apertura senza precedenti

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Claudio Savelli
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Immagina investire un miliardo e mezzo di euro per ripulire la Senna e renderla balneabile solo per farci la Cerimonia di Apertura (e qualche gara). Immagina sbandierarlo al mondo promettendo un tuffo di prova che poi non hai potuto o voluto fare (Macron) e lasciando alla sindaca della città (Hidalgo) l’ingrato compito - perché la Senna sarà anche ripulita ma non del tutto, e infatti resiste il piano B del lago per le gare di nuoto in acque libere (altrimenti, caro Greg Paltrinieri, vai di muta stagna).

E immagina il presidente della Nazione dire sommessamente, dopo tutti questi proclami, che forse sarebbe stata dirottata allo stadio, in effetti più comodo e sicuro. Invece no, ormai teniamola lungo la Senna anzi la TranSenna visto che nessuno vi può accedere dal 18 luglio se non i gendarmi, gli organizzatori e qualche residente che si è ricordato di chiedere il permesso un mese prima. Immagina tutto questo, aggiungi l’incazzatura dei tuoi cittadini e mescola il tutto con la beffa delle beffe: la pioggia. Una banalissima, dannatissima pioggia potrebbe infatti annacquare, in tutti i sensi, la prima Cerimonia di Apertura fuori da uno stadio nella storia delle Olimpiadi. I generalissimi francesi con tantissime lauree non hanno osato sbilanciarsi circa le previsioni meteo di oggi. Ma sembra proprio che piova in serata, quando gli 85 battelli previsti per le delegazioni inizieranno a navigare la Senna a una velocità di 9 chilometri orari. In realtà i battelli saranno 181, contando quelli di scorta, quelli dedicati alle forze dell’ordine e quelli per media e tecnici di scena.

PROCESSIONE INFINITA
Il via è previsto alle 19.30 e il tutto dovrebbe durare 3 ore e 45 minuti. Un’eternità. Il percorso è di 6 chilometri e va da Pont d’Austerlitz, accanto al Jardin des Plantes, a quello d’Iéna fino all’arrivo al Trocadero, dove Macron parlerà e qualcuno canterà: c’è chi scommette su Lady Gaga, chi su Celine Dion, chi su entrambe perché sono state avvistate a Parigi. Su ogni battello ci saranno almeno due Nazioni, tre nei casi di delegazioni molto piccole. L’Italia è abbinata a Israele per coincidenza alfabetica e dovrà condividere la sfilata con gli agenti del Mossad. La Francia in quanto paese ospitante sarà l’ultima ruota (ehm... barca) del carro. Gli atleti saranno oltre 8mila, gli spettatori previsti lungo le rive circa 320 mila, di cui 120mila paganti per i posti a sedere sulle tribune temporanee, mentre gli agenti speciali e le forze dell’ordine superano le 60mila unità.

Per organizzare lo spettacolo è stato ingaggiato il direttore artistico francese Thomas Jolly, già noto a spettacoli di questo tipo avendo prodotto una tetralogia shakespeariana durata 24 ore nel 2022. Il programma è rimasto incredibilmente top secret tranne che per qualche spiffero: pare sia una narrazione divisa in 12 atti in cui verranno sovvertiti i cliché e gli stereotipi francesi in una sorta di commedia autoironica. Non mancheranno mangiafuoco, ballerini che minacciano di scioperare all’ultimo per le retribuzioni da fame e un funambolo che attraverserà la Senna. Sopra di lui ci saranno droni ed elicotteri per le riprese aeree da mandare in onda in tempo reale sugli 80 maxi schermi posizionati lungo il fiume. Ancora più in alto non ci sarà nessuno - divieto di volo nel cielo sopra Parigi - se non colui che, sperano i francesi, la mandi buona.

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