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Parigi 2024, straordinario Ceccon in diretta Rai: "Scusatemi, ora rischio di fare una brutta figura". Subito dopo l'oro...

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Passata un po’ inosservata: la vittoria di Thomas Ceccon nella 100 metri dorso prima del polemico argento di Filippo Macchi nel fioretto. Il vicentino si è messo comunque al collo un’ora speciale, si è commosso durante l’inno e davanti alle telecamere ha scherzato su come se fosse tutto normale: “La vittoria? Sono davvero tanto felice, molto emozionato — le sue parole ai microfoni Rai —. Avevo preparato questa gara in ogni minimo dettaglio. Anche l’intervista post-vittoria, ma ora rischio di fare brutta figura, come ieri Martinenghi. Ci vediamo tra un po’, così provo a spiegare meglio qualcosa”. E ancora: “Da ragazzino, a 15 anni — ha spiegato Ceccon — stavo andando con il mio allenatore Alberto in piscina. Mi chiese: ‘Qual è il tuo sogno?’. E io: ‘Vincere le Olimpiadi’. Mi disse di stare calmo ed è vero, perché ai Giochi bisogna arrivarci, ma alla fine ce l’ho fatta. Lo sapevo e non potrei essere più contento di così”.

Per l'azzurro, già vincitore del bronzo nella 4x100 stile libero, è fin qui un'Olimpiade straordinaria: “La cosa brutta, se così possiamo dire, è che avendo anche i 200 tra due giorni me la posso godere solo stasera — ha detto ancora — Ho ancora delle gare da fare. Stasera si giocherà a carte con gli altri, domani è un altro giorno. Promesse? Il nuoto negli ultimi tempi sta vincendo tantissimo, speriamo che negli altri sport le cose vadano bene perché nel medagliere non siamo messi male”.

 

Ceccon ha poi parlato della gara: “Perché sono così emozionato? Ai Mondiali non mi è successo, ma qui è una gara che capita ogni 4 anni e ci si gioca tutto in un minuto — ha concluso — Si gioca sui decimi e puoi buttare via tutto con poco. Tra l’altro è un tempo buono, ma valgo di meno e cercherò di gestirmi meglio nella staffetta. Oggi dovevo fare così, passare forte e tenere duro fino alla fine”.

 

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