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Parigi 2024, il Settebello ricorre al Tas: "Un errore bestiale"

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La Federazione italiana nuoto (Fin) ha deciso: sul caso del Settebello ai Giochi di Parigi 2024 ricorre al Tas. Dopo aver ventilato l'ipotesi, alla luce delle motivazioni dei due ricorsi respinti, le "incongruenze" inducono la federnuoto a rivolversi al tribunale arbitrale dello sport.

"Quanto accaduto in semifinale è un errore bestiale, che è stato stigmatizzato da tutti i social e i siti internazionali di pallanuoto - ha sottolineato ancora il presidente Paolo Barelli - I ragazzi hanno ricevuto solidarietà di tutti, ma sono disperati per un'opportunità persa a causa dell'arbitraggio. I due ricorsi sono stati respinti; ne presenteremo un terzo al Tas per un riscontro formale al nostro disappunto perché non credo che sortirà ulteriori effetti. Un aspetto clamoroso è che l'appello alla World Aquatics non possa modificare il risultato di una competizione secondo regolamento. Allucinante anche che ieri era gioco violento, oggi non lo sia più. L'errore è plateale e incomprensibile perché è evidente l'intenzione del ragazzo di tirare in porta. Trovo allucinante - ha poi aggiunto - che arbitri esperti, convocati per le olimpiadi, non siano in grado di distinguere un gesto violento da uno tecnico".

 

Intanto, il sindaco di Catania, Enrico Trantino, su Facebook, abbraccia Francesco Condemi "dopo la vergognosa ingiustizia subita ieri nella partita della nazionale italiana di pallanuoto contro l'Ungheria", scrive il primo cittadino etneo. "L'ho chiamato e gli ho detto che mi piacerebbe venisse al Municipio, magari assieme a Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio - ha raccontato Trantino -. La sua risposta è stata 'ma io non porto niente'. No Ciccio, le medaglie si vincono non solo se arrivi tra i primi tre. Ci sono poi quelle che ti assegna la vita per la fierezza e il valore delle tue azioni. E tu, per me, l'hai vinta".

 

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