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Coppa Davis, Vavassori gela l'inviato: "Che voto ci dai ora professore?"

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L'Italia del tennis è a un passo dalle Final 8 della Coppa Davis in programma a Malaga, dove un anno fa Jannik Sinner e compagni si portarono a casa l'Insalatiera per la seconda volta nella storia. E Andrea Vavassori, che insieme a Simone Bolelli ha conquistato il punto decisivo contro il Belgio nel doppio a Bologna, ne approfitta a caldo per sfogarsi contro Angelo Mangiante "colpevole" di aver criticato gli azzurri. 

"Che voto ci dai professore?", è la provocatoria domanda del 29enne torinese quando davanti a lui si è palesato il giornalista, che mercoledì dopo il doppio perso inaspettatamente contro il Brasile aveva dato 5 alla prova di Vavassori-Bolelli. 

 

 

 

"Anche io credo di avere abbastanza esperienza nel circuito – ha detto Vavassori in diretta a Mangiante -. Ma io volevo farti una domanda, visto che non pensavo di essere tornato sui banchi di scuola. Che voto ci dai, professore?". Cala il gelo, perché l'atmosfera è tutt'altro che informale e simpatica. Mangiante cerca di mantenere il sangue freddo e senza cadere in una nuova polemica smorza i tani: "Stasera siete stati da 8". Ma Vavassori, evidentemente, non ha ancora smaltito la rabbia e la tensione post-gara e commenta con una punta di acidità "Almeno così posso andare a dormire tranquillo".

"L'altro giorno siamo usciti dal campo con rammarico perdendo dopo tre match point - ha riconosciuto con molta più misura Bolelli -. Oggi ci tenevamo moltissimo, noi non abbiamo giocato un tennis spettacolare e abbiamo sempre servito molto bene. Questa è la Coppa Davis, ma adesso dobbiamo finire il lavoro". 

 

 

 

Domenica c'è l'Olanda: "Sono felice davvero, specialmente per il doppio, penso che questi due ragazzi meritassero di vincere contro il Brasile e anche oggi entrambi i team hanno giocato alla grande - le parole del capitano azzurro Filippo Volandri -. Il match si è deciso in quattro punti e li abbiamo vinti tutti noi. Adesso dovremo provare a vincere anche domenica, teniamo i piedi per terra e pensiamo alla prossima". "Per ora ancora non ci siamo ancora meritati il volo per Malaga e dovremo lottare ancora - ha concluso il ct -, il doppio belga si e rivelato più forte di quel che credevo, specialmente al servizio, ma nella fase a gironi ci siamo trovati con tre nazionali tutte dotate di ottimi doppi. Ora vediamo quel che accadrà".

 

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