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Bomba su Jannik Sinner a ridosso della finalissima: "Innocente, ma verrà sospeso"

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Un bulldozer, Jannik Sinner: continua a vincere, nonostante il caso-Wada, la bomba degli ultimi giorni, la possibilità di essere sospeso per il caso-Clostebol che incombe sul tennista altoatesino (il verdetto soltanto a inizio 2025). Una bomba "sporca", giacché si dava quasi per scontata la volontà di non procedere al ricorso dal parte della Wada. E invece...

Tant'è, il tennis continua. Jannik è stato impegnato al Masters 500 di Pechino, dove in semifinale si è sbarazzato dell'idolo di casa, Bu. Ora, tra pochissimi minuti, Jannik Sinner di nuovo in campo per la finalissima, la partita più attesa: il big match contro Carlos Alcaraz, l'italiano contro lo spagnolo, i due migliori tennisti sul pianeta, almeno oggi come oggi. Finalissima poi conquistata dal numero 3 al mondo.

E proprio a ridosso del big-match, ecco piovere le parole, a tratti inquietanti, di Andy Roddick, ex numero 1 al mondo, ex stella del tennis a stelle e strisce. "Mi sorprenderei se non venisse sospeso per un certo periodo di tempo", ha affermato, laconico.

 

Roddick, 42 anni, ha detto la sua sulla vicenda Sinner-Wada nel suo podcast Served with Andy Roddick, in cui ha premesso di essere convinto dell'innocenza dell'altoatesino (già in passato lo aveva elogiato per la forza mentale dimostrata in questa bruttissima situazione). "Non credo che sia un idiota, non credo che farebbe consapevolmente qualcosa che migliori le sue prestazioni, mettendo a rischio la sua reputazione e le possibilità di vincere gli Slam. Mi dispiace per Jannik", ha spiegato Roddick.

Ma dopo le premesse, ecco che aggiunge: "Sento che se la Wada si è reinserita in questa vicenda, lo ha fatto con l'obiettivo di arrivare a una sospensione. Mi sorprenderei se non venisse sospeso per un certo periodo di tempo – ha detto il vincitore dello US Open 2003 –. Penso che se dicono un anno, saranno sei mesi. Ho detto durante gli US Open che se lo avessero sospeso per sei mesi non avrei battuto ciglio, tutti noi abbiamo una certa responsabilità per la nostra squadra e per ciò che ci circonda", ha concluso Roddick, che insomma per Sinner pronostica un periodo difficile, molto difficile.

 

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