La notizia è di quelle clamorose: Simone Inzaghi in Arabia Saudita. La voce inizia a diffondersi lunedì sera, quando la rabbia dei tifosi dell'Inter è ancora tanta e continuano a montare le accuse al tecnico per la gestione della gara pareggiata a San Siro contro la Lazio. Il sogno scudetto sembra appeso a un filo, con i nerazzurri impegnati nell'ultimo turno a Como e il Napoli, avanti di un punto, impegnato in casa al Maradona contro il Cagliari già salvo.
Mai dire mai (e le emozioni nel finale della 37esima giornata lo confermano) ma l'impressione è che ora il mondo-Inter sia completamente assorbito dal sogno della Champions League. E proprio dopo la finale contro il Psg a Monaco di Baviera potrebbe decidersi il futuro dell'allenatore piacentino.
Secondo indiscrezioni che rimbalzano tra Medio Oriente e Milano, l'Al-Hilal di Riad, che ha licenziato Jorge Jesus e sta cercando un allenatore di gran nome con cui presentarsi al Mondiale per Club, avrebbe pronta una offerta monstre superiore ai 20 milioni di euro (netti) a stagione per Inzaghi.
Il presidente degll'Al-Hilal, il facoltoso e ambizioso Fahad Bin Saad Bin Nafel, secondo la Gazzetta dello Sport si sarebbe già mosso di persona a metà aprile, nel corso di un viaggio a Milano. "Alloggiò al Four Seasons per qualche giorno e mosse i propri fili dorati. Poi è tornato a casa e ai suoi collaboratori si è dichiarato soddisfatto", si legge. Certo, lascia perplesso il fatto che Inzaghi possa accettare la corte dell'Al-Hilal per sedersi in panchina già al Mondiale per club, al quale parteciperà anche l'Inter.
Tuttavia che la trattativa sia concreta secondo la Gazzetta dello Sport sarebbe testimoniato anche da un altro indizio: la famiglia di Simone avrebbe in programma un viaggio a Riad nei prossimi giorni. Non solo: ci sarebbe già un emissario del tecnico dell'Inter in "viaggio esplorativo". "Secondo i media arabi Fahad Bin Saad Bin Nafel avrebbe convinto Inzaghi a volare a Riad il 1° giugno", il giorno dopo la finale di Champions.