Juventus, vicinissimo il sogno Antonio Conte: con chi lo sostituisce il Napoli

di Claudio Savellimercoledì 21 maggio 2025
Juventus, vicinissimo il sogno Antonio Conte: con chi lo sostituisce il Napoli
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La gara a chi la spara più grossa sui tecnici è cominciata in ritardo rispetto al solito, quindi bisogna recuperare il terreno perduto. Il primo strillo è stato Klopp alla Roma, ipotesi categoricamente smentita dal club giallorosso e dall’agente del tedesco. Vero che i Friedkin sono avvezzi ai colpi di teatro ma di Mourinho ce n’è uno, nel senso che in quel momento era libero da impegni e in fase calante. Ecco, Klopp è tutto il contrario. Ha appena firmato un contratto quinquennale per dirigere il calcio in Red Bull e desiderava un ruolo dietro le quinte proprio perché non aveva più voglia di stare davanti. Difficile abbia cambiato idea nel giro di qualche mese, anche se la Roma si addice al suo curriculum di underdog dal tifo passionale. La lista redatta da Ranieri e Ghisolfi che conteneva una decina di nomi e via via è stata dimezzata, ora è ridotta agli italiani Gasperini, Allegri, Pioli, De Zerbi, Farioli. Nuno Espirito Santo è stato offerto, più che cercato, ma i Friedkin vogliono dare retta a Ranieri al punto che sono ancora lì a tentare di convincerlo a farsi un altro anno in panchina.

I candidati prendono tempo: Gasp vuole prima parlare con l’Atalanta e sembra si vada sempre più in direzione “permanenza” almeno per un ultimo anno, Allegri è in attesa di capire cosa succede a Napoli, Pioli non ha ancora deciso se fare un altro anno in Arabia Saudita, De Zerbi vorrebbe rimanere a Marsiglia mentre Farioli, fresco di dimissioni dall’Ajax, vorrebbe andare in Premier League. Tutti i tecnici su piazza osservano i movimenti di Juventus e Milan, panchine che piacciono assai fino a che non ci si siede sopra. Il futuro di Tudor sembra segnato quanto quello di Conceicao ma se la Juventus ha già un’idea, il Milan deve prima sedersi al tavolo con il nuovo ds. Tare voterebbe Allegri ma ha capito che a Milano tornerebbe meno volentieri di... Pioli, già, proprio lui, un’ipotesi non così assurda. Tutti aspettano la mossa di Conte che aspetta quella di De Laurentiis. Mister scudetto ha ricevuto segnali di fumo da una Juventus ormai priva della fazione-Agnelli con cui aveva litigato. A Napoli è quindi possibile, se non probabile, l’arrivederci e grazie. Sarebbe un epilogo gradito dopo un anno di reciproco interesse: Conte si è riabilitato dopo la parentesi negativa al Tottenham e De Laurentiis ha ripristinato il valore della rosa e del marchio Napoli.

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Il nome di Conte era caldeggiato da Calvo, ormai ex dirigente della Juventus ma comunque rilevante nel momento decisivo - i discorsi sul tecnico entrano sempre nel vivo a inizio primavera, non più tardi. A quel punto a Napoli il favorito sarebbe Allegri, quindi il Milan ci proverebbe con Italiano che però sembra preferire il rinnovo con ritocco del Bologna. Bologna che, in caso di divorzio, gradirebbe uno di quel genere lì: De Zerbi che era stato scelto prima di Thiago Motta?

Alla finestra rimangono Sarri, affascinato dal Milan ma anche dallo stesso Bologna e, perché no, pure dalla Fiorentina che ha appena rinnovato Palladino ma non si sa mai, e Roberto Mancini che, tramite agenti, è stato proposto prima alla Juventus e ora allo stesso Milan, e pazienza se nel suo passato c'è stata tanta Inter. E Tare aggiunge un candidato alla sua lista... La più serena è l’Inter anche se si fanno insistenti le voci attorno a Simone Inzaghi. La verità è che questo interesse c’è sempre stato sia da parte dell’Arabia Saudita sia di altri club europei: lo sa l’Inter, lo sa Inzaghi. L’altra verità è che il problema non è il rinnovo e l’ingaggio ma il progetto futuro: sarà decisivo l’incontro di fine stagione. Inzaghi ha diverse domande, l’Inter si sta preparando a fornirgli tutte le risposte.

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