Nicola Pietrangeli in difesa di Jannik Sinner. Tra un complimento e una rosicata, l'ex tennista ha preso le difese del numero uno. Parole che sembrano una chiara risposta a Corrado Augias che invece, nei giorni scorsi, aveva criticato duramente il campione. "Questa gente che parla non sa bene come stanno le cose. C’è una specie di patto. Se ad esempio Jannik Sinner vince un torneo ad Amburgo, paga le tasse che si pagano in Germania, nel paese dove guadagna i soldi, e mi pare abbastanza giusto. Se poi vuole vivere a Monte-Carlo o a Timbuktu sono affari suoi", ha tuonato Pietrangeli in un'intervista su Rai 3.
Insomma, una replica al giornalista che - intervistato dal Dolomiten - se ne era uscito così: "Sinner è un grande sportivo, anche nei modi. Davvero eccezionale. Ma dovrebbe pagare le tasse in Italia o, meglio ancora, in Alto Adige. La Provincia trattiene il 90% del gettito fiscale. Perché non le paga in Alto Adige?". E ancora: "Anche io godo di una certa fama - non come Sinner, ovviamente - e sapete cosa dico al mio commercialista? Controlla tutto con molta attenzione e regola tutto con il fisco fino all'ultimo centesimo. Devo dare l'esempio e la gente non mi perdonerebbe mai se non pagassi le tasse anche solo su 1.000 euro".
Per non parlare poi degli insulti, sempre del conduttore di La7: "Sinner resta un 'italiano' riluttante", affondava Augias, "alcuni episodi sono stati particolarmente sgradevoli, per esempio quando il presidente Mattarella lo invitò al Quirinale per congratularsi e lui scansò la visita per eccessiva stanchezza. Il giorno dopo era a sciare sulle sue montagne".