"Al di là del risultato, quello che è importante è che Musetti ancora una volta abbia fatto vedere la qualità del suo tennis che è grande, anzi enorme": Paolo Bertolucci lo ha detto in diretta su SkySport 24 commentando il ritiro dell'azzurro nel quarto set contro Carlos Alcaraz. Secondo l'ex tennista, l'italiano "si è fermato per tempo in questa semifinale. Lorenzo è pronto per giocare una finale e alzare un trofeo dello Slam, ormai ci siamo. Quando arrivi con continuità in semifinale, in finale e via dicendo, quando questi obiettivi li centri a ogni torneo, prima o poi ci arrivi fino in fondo. Oggi ha affrontato un mostro come Alcaraz e ci può stare ma secondo me se avesse vinto il secondo set - e lo ha perso per una manciata di punti - forse avremmo visto un'altra partita. Musetti avanti di due set avrebbe tirato avanti".
Dalla sua Musetti avrebbe, secondo Bertolucci, una ritrovata serenità psicologica: "I giocatori di talento hanno bisogno di più tempo per assemblare il proporio gioco. Musetti non ha mai creato dubbi sul talento ma solo sul suo carattere: era troppo dispersivo e dava le colpe sempre ad elementi esterni come il campo, il pubblico, la racchetta, eccetera. Ora è più inquadrato e ha ancora grandi margini di crescita e sono convinto che tra un po' entrerà in campo alla pari con i migliori al mondo perché lui è veramente un giocatore straordinario".