Una manciata di anni fa era considerato uno dei talenti più abbaglianti del calcio europeo. Nel gennaio del 2023 il Chelsea lo acquistò dallo Schakhtar Donetsk per la cifra mostruosa di 100 milioni di euro, scatenando ironie e anche qualche sospetto (qualcuno parlò addirittura, senza prove, di finanziamento mascherato all'Ucraina in guerra con la Russia). Mykhailo Mudryk, biondo attaccante esterno o trequartista, sembrava in ogni caso un predestinato.
In Inghilterra, però, è stato un disastro: 73 presenze complessive in 2 anni e mezzo, 10 gol (appena 5 in Premier League), un rendimento talmente basso da farlo finire via via tra le riserve e poi tra i tanti esuberi d'oro dei Blues. Ora, però, l'esterno ucraino potrebbe davvero svoltare la sua carriera. Come? Semplicemente lasciando il calcio, a soli 24 anni.
Il classe 2001, infatti, starebbe pensando di darsi all'atletica leggera per qualificarsi alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Un predestinato, Mudryk, potrebbe esserlo davvero ma nella velocità su pista: in campo è stato capace di raggiungere infatti i 36,67 chilometri all'ora, ottima base di partenza per costruirsi un futuro sull'anello. Anche perché per il momento non c'è spazio per lui nel calcio, dopo essere stato trovato positivo a un controllo antidoping lo scorso aprile e la successiva rescissione del contratto con il club allenato dall'italiano Enzo Maresca.
Durante il periodo da fuorirosa, Mudryk ha iniziato ad allenarsi con la squadra di atletica leggera del suo paese e in particolare con la squadra dei velocisti. Con loro, ricostruendo il suo fisico e la sua mente, proverà a riscrivere un futuro che sembrava a tutti legato ai gol e agli assist.