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E' ancora Pinotti il signore delle lancette

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Nella prova a cronometro, il bergamasco centra il quinto titolo tricolore. Nel pezzo tutti i risultati

Roberto Amaglio
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Puntuale come un orologio bergamasco, in quel di Treviso l'ingegnere di Osio Marco Pinotti ha conquistato il suo quinto titolo italiano a cronometro tra i prò, il quarto consecutivo. Coprendo i 37 km in programma in 44' e 32”, infatti, il cronoman della Htc Columbia ha rifilato un minuto a Dario Cataldo e 1' e 30” al giovane Lampre Adriano Malori, uno di quelli su cui la Federazione deve investire per rilanciare una disciplina che, almeno in Italia, vanta pochi specialisti. Nonostante la novità di inserire la prova a cronometro la domenica (ossia addirittura dopo la prova in linea), al cancelletto di partenza della cronometro si sono schierati 38 corridori: dato in crescita ma sicuramente non ancora sufficiente. Nulla può comunque offuscare il successo di Pinotti: era il favorito numero 1 della vigilia e non ha deluso, anzi, è andato veramente forte nonostante le fatiche del Giro d'Italia (chiuso al nono posto in classifica generale). Per il passista bergamasco non un segno di cedimento, nemmeno negli ultimi chilometri di una cronometro abbastanza lunga. Da segnalare, oltre alla composizione del podio, il sesto posto del neo campione italiano Giovanni Visconti, il quale ha voluto onorare anche la prova contro il tempo, mentre Marzio Bruseghin si è fermato all'8° posizione. Altri risultati – Oltre al trionfo annunciato di Pinotti, nella mattinata di Treviso si sono assegnate anche altre due maglie tricolore di specialità. Anche in campo femminile tutto come previsto, con la cannibale del cronometro Tatiana Guderzo che si è portata a casa il sesto titolo italiano, precedendo Silvia Valsecchi di 23” e Noemi Cantele di 33”. Distacchi minimi (la Guderzo non si era preparata al meglio nella cronometro quest'anno), ma tanto basta per l'ennesima maglia tricolore. Distacchi ancor più risicati nella prova degli Under 23, dove a vincere è stato il 20enne Matteo Mammini (Mastromarco Chianti). Alle sue spalle Gianluca Leonardi (Marchiol-Pasta Montegrappa-Orogildo) a 17” e Alessandro Stocco (U.C. Trevigiani Dynamon Bottoli) a 21”. Tuttavia ben otto corridori hanno registrato distacchi inferiori al minuto. Junior – Tra gli Juniores, invece, successo maschile del laziale Luca Sterbini. Sul tracciato di Mogliano Veneto il 19enne della Guazzolini Coratti, infatti, ha preceduto Stefano Verona di 13” e Mirko Trosino a 15”. E pensare che Sterbini è un primo anno con doti importanti anche da scalatore. Dominio di Susanna Zorzi tra le ragazze. L'atleta, infatti, oltre alla prova in linea, si è portata a casa anche il titolo a cronometro, precedendo di un solo secondo Viviana Gatto e la solita Rossella Ratto, ancora sul terzo gradino del podio dopo il bronzo ottenuto su strada.

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