La vicenda, a suo modo, è clamorosa: ha mostrato il numero di telefono di Massimiliano Allegri sui social, rendendolo così di pubblico dominio, e per questo ora Andrea Diprè rischia grosso. Il popolare youtuber è infatti imputato a Torino, con l'accusa di violazione della legge sulla privacy, dopo una querela presentata dall'attuale allenatore del Milan. Il processo doveva aprirsi ieri a Palazzo di giustizia ma è stato rinviato a gennaio per un problema di notifica.
Il caso risale al 2023, quando Allegri allenava la Juventus, e riguarda una telefonata che Diprè, con intenti scherzosi, fece ad Allegri presentandosi come "l'avvocato della Fiorentina" e documentando il tutto con un video che poi pubblicò su Tiktok.
Nella denuncia, Allegri sottolinea come il filmato conteneva il suo numero di cellulare, cosa che lo portò a ricevere una quantità di chiamate e di messaggi. "In realtà - spiega il difensore di Diprè, l'avvocato Marika Piccoli del Foro di Verona - l'apparizione del numero fu del tutto accidentale. E fu anche brevissima: non più di una frazione di secondo. Non volevamo violare la privacy di Allegri e ci siamo giù scusati più volte per quel che è successo".
A sostenere l'accusa è il pm Valentina Sellaroli. Allegri è costituito parte civile con l'avvocato Pietro Nacci Manara. L'ipotesi è che le due parti, in trattativa, possano procedere e trovare un accordo extra-giudiziale su un indennizzo a favore di Allegri.

