Ora spunta anche un sondaggio di Swg, a testimonianza di quanto Jannik Sinner sia ormai centrale non solo nel dibattito sportivo (e ci mancherebbe, visto i risultati stratosferici raccolti negli ultimi 2 anni) ma pure in quello di costume e addirittura politico.
Mentre Maurizio Crozza in Fratelli di Crozza lo prende di mira con una imitazione feroce (e assai criticata) che mette in dubbio il patriottismo dell'altoatesino ("Italiano solo quando c'è il grano") e Bruno Vespa, conduttore di Porta a porta, lo ha duramente e ripetutamente contestato sui social per gli stessi motivi, la rinuncia alle final eight di Coppa Davis di fine novembre a Bologna sembra convincere poco anche i tifosi.
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La rilevazione di Swg per la Gazzetta dello Sport fa emergere come per quasi due intervistati su tre (dato altissimo) la scelta di non rispondere alla convocazione del capitano azzurro Filippo Volandri sia stata una decisione "non giustificabile". Sinner, che negli ultimi 2 anni ha condotto l'Italia a due storiche vittorie in Davis riportando l'Insalatiera in patria a quasi 50 anni di distanza dal primo storico successo del 1976 in Cile (era la squadra di Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, a loro volta divisi nel giudizio su Jannik).
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Sotto la lente del sondaggio anche la gestione complessiva del personaggio-Sinner. Il numero 2 al mondo per una minoranza degli intervistati dovrebbe addirittura venire "sanzionato" in qualche modo, sebbene non ci sia nessun obbligo di presenza in Davis da regolamento, come confermano le frequenti defezioni (e senza polemiche di sorta) di altre superstar della racchetta nel passato più o meno recente, da Roger Federer a Rafa Nadal, da Andy Murray a Nole Djokovic e lo stesso Carlos Alcaraz, che stavolta ha detto sì.
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Non solo, un italiano su due secondo Swg non digerisce nemmeno la residenza a Montecarlo del 24enne di San Candido, che più volte ha spiegato di vivere nel Principato per comodità di strutture e non per ragioni fiscali. Nonostante tutto, però, la stragrande maggioranza degli intervistati da Swg continua a considerarlo un personaggio positivo, esprimendo peraltro la convinzione che Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini e compagni possano vincere la Coppa anche senza il loro condottiero. Un po' di buonsenso, insomma, in coda.

