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Roberto Rosetti appende il fischietto al chiodo

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Ma l'ex arbitro piemontese diventerà designatore in Serie B. A sostituire Collina in A, invece, Stefano Braschi

Roberto Amaglio
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Appresa il 3 luglio la notizia delle dimissioni di Pier Luigi Collina da designatore dei direttori di gara di Serie A, i vertici dell'Associazione Italiana Arbitri hanno individuato oggi i sostituti dell'ex fischietto di Viareggio. A guidare le giacchette nere nella prossima stagione sarà, oltre al coordinatore Marcello Nicchi (già presidente dell'AIA), Stefano Braschi, un altro ex arbitro della “generazione Collina”, promosso a tale ruolo dopo la sua esperienza da designatore in Lega Pro (ossia l'ex serie C) nella stagione 2009/10. Rosetti lascia – La notizia del giorno in campo arbitrale, tuttavia, è che Roberto Rosetti ha deciso di appendere il fischietto al chiodo. Dopo l'amaro epilogo del suo Mondiale sudafricano (rispedito a casa dopo l'errore del suo collaboratore Airoldi in occasione del gol in fuorigioco di Tevez in Argentina-Messico), infatti, l'arbitro torinese ha maturato questa decisione, nonostante a 43 anni avesse ancora due stagioni davanti a sé. "Ho avuto una carriera esaltante sul campo, una stagione indimenticabile della mia vita, ma tutte le cose belle hanno un arco e credo di lasciare all'apice di quest'arco", ha affermato Rosetti nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Roma presso la sede della Figc. Rosetti, tuttavia, ha già trovato una nuova collocazione all'interno dell'AIA. Spetterà a lui, infatti, designare le giacchette nere in Serie B. Completano l'organico Stefano Farina in Lega Pro e Tarcisio Serena in Serie D.

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