Nei radar del Barcellona è finito Dusan Vlahovic. Un interesse che, secondo la stampa spagnola, non è estemporaneo ma frutto di una valutazione concreta, anche se l’operazione è stata rinviata alla prossima estate. Il motivo è legato alla situazione contrattuale dell’attaccante serbo, in scadenza con la Juventus e già libero, da gennaio, di dialogare con altri club. I blaugrana, però, guardano soprattutto a giugno, quando il 25enne potrebbe arrivare a costo zero.
Le motivazioni che spingono il Barça a riflettere su Vlahovic sono diverse. La prima riguarda il futuro dell’attacco: Robert Lewandowski ha un contratto fino al 2026, ma l’età impone una pianificazione a medio-lungo termine. In quest’ottica, il profilo del serbo viene considerato adatto per raccogliere gradualmente l’eredità del polacco, unendo esperienza internazionale e prospettiva.
C’è poi l’aspetto fisico e anagrafico. Vlahovic offre struttura, potenza e presenza in area, caratteristiche che al Barcellona mancano in modo stabile da tempo. A 25 anni, rappresenta un investimento ancora pienamente valorizzabile. A questo si aggiunge la dimensione economica dell’operazione: con i conti sotto controllo, il club catalano è alla ricerca di occasioni di mercato e un attaccante di questo livello a parametro zero rientra perfettamente nella strategia.
Infine, pesa anche il contesto juventino. A Torino il rendimento di Vlahovic non ha mai realmente convinto, tra alti e bassi, infortuni e una continuità mai trovata. I numeri raccontano di 64 gol in 162 presenze complessive dal 2022, ma senza la sensazione di essere diventato il perno assoluto dell’attacco bianconero. Un’incertezza che potrebbe trasformarsi, per il Barcellona, in un’opportunità. Si potrebbe dunque scatenare un’asta di mercato con il Milan, che lo vuole fortemente per la prossima stagione così come Massimiliano Allegri, tanto da averlo allenato a Torino.




