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Ong, la guardia costiera libica alla Geo Barents: "State lontani figli di p***"

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Altissima tensione nel Mediterraneo. Il team di Medici Senza Frontiere, a bordo della Geo Barents, ha assistito oggi all’intercettazione da parte della Guardia Costiera Libica di un’imbarcazione in difficoltà in acque internazionali. "Mentre ci avvicinavamo per aiutare le persone e portarle in salvo, hanno minacciato di sparare", spiega MSF che su twitter pubblica un video in cui si può ascoltare anche il botta e risposta via radio tra Geo Barents e Guardia Costiera libica: "Ehi, qualcuno è saltato in acqua" si sente da una voce nelle nave della ong, e un altro membro dello staff risponde: "ok, chiamali e digli che c’è una persona in mare". A quel punto lo staff di GeoBarents contatta la motovedetta libica che risponde bruscamente "State lontani, figli di pu***na. State alla larga dall’area o sarete esposti al fuoco".

Un uomo a bordo della Geo Barents dice allora: "Stanno minacciando di spararci". E la guardia costiera ribadisce l’ordine: "Geo Barents, state alla larga". Intanto proprio Geo Barents ha soccorso 69 persone da un’imbarcazione segnalata da Sea Bird 2 in acque internazionali vicino alla Libia. Lo comunica su Twitter Medici senza frontiere, evidenziando che tra loro ci sono 9 donne e 25 minori, di cui due bambine di 5 anni. Secondo il nuovo codice sulle Ong varato dal governo, l'imbarcazione, dopo questo salvataggio deve chiedere il porto sicuro nel caso in cui faccia rotta verso l'Italia senza stazionare in mare per giorni per effettuare altre operazioni di salvataggio di cui si occupano già le guardie costiere dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

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