Dini-Ciacci: non chiamateci mormoni. Presto 201 templi nel mondo

sabato 9 febbraio 2019
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Roma, 5 feb. (askanews) - E' stato inaugurato a Roma, in zona Bufalotta, il primo Tempio mormone d'Italia, il più grande d'Europa. Ma i seguaci di questa religione, fondata dal predicatore americano Joseph Smith nell'800, non vogliono essere chiamati così. L'Anziano Alessandro Dini-Ciacci, massima autorità italiana di questo credo, che ci ha aperto le porte del Tempio: "Mormoni è un soprannome che ci danno perché insieme alla Bibbia utilizziamo un libro di scritture, il libro di Mormon che racconta la storia delle visite di Cristo nel Nuovo Mondo. Il nome è Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e ci piace essere conosciuti come membri di questa Chiesa perché chiarisce che siamo cristiani, che Cristo è al centro del nostro culto". Dini-Ciacci è anche responsabile della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni in Italia. "Abbiamo circa 5000 membri della Chiesa a Roma, 26mila in Italia, mezzo milione in Europa e quasi 17 milioni nel mondo". Il tempio costruito a Roma si rivolge ai membri della Chiesa in Italia, ma anche a quelli di Malta, Cipro, Grecia, Romania e Albania. Il Tempio più vicino in Europa, prima di questo era Berna, in Svizzera. Attualmente, incluso questo, i templi dei mormoni sono 162, di cui 89 negli Stati Uniti. "In Italia in questo momento non è prevista la costruzione di altri templi ma ne abbiamo in costruzione circa altri 50, arriveremo presto a circa 201 nel mondo".