Caltanissetta, 30 mag. (askanews) - Arrestati 12 esponenti mafiosi in Sicilia che sono accusati di aver gestito terreni del parco delle Madonie e dei Nebrodi per conto di "Cosa Nostra" ricevendo anche finanziamenti comunitari per la gestione di imprese agricole riconducibili a membri dell'associazione mafiosa. Tra gli arrestati alcuni sono appartenenti e altri fiancheggiatori di Cosa Nostra. I finanzieri del GICO di Caltanissetta, in collaborazione con lo S.C.I.C.O. nell'ambito dell'operazione "Terre emerse" hanno disposto anche il sequestro di immobili, aziende, beni e disponibilità finanziarie per un valore di circa 7 milioni di euro.
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