Roma, 6 lug. (askanews) - "Confagricoltura sui dazi non è cauta, è preoccupata": lo dice Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, durante la presentazione del primo bilancio, a 6 mesi dalla firma dello storico protocollo d intesa per valorizzare il grano italiano. "L'introduzione di dazi fra Usa e Cina può essere la prima tappa di un'escalation sui dazi a livello mondiale. Un paese come l'Italia notoriamente importatore di beni primari ed esportatore di beni trasformati rischia di pagare questo conto in maniera molto salata, innescando un'inflazione molto alta. Soprattutto siamo un paese che riesce a trasformare, e con i dazi riusciremo ad esportare meno e quella produzione non la porteremo a valore aggiunto sui mercati internazionali. Per il settore agricolo italiano, l'introduzione dei dazi rischia di essere una bomba" conclude il presidente di Confagricoltura.



