Roma, 3 ott. (askanews) - "Il Nobel per la scoperta delle onde gravitazionali è il coronamento di tantissimi anni di sforzi, di collaborazione internazionale. Il premio riconosce la ricerca di altissimo livello che l'Italia ha fatto insieme con altri Paesi europei e con gli Stati Uniti. Continenti che si sono proiettati da 30 anni e oltre verso questo obiettivo". A dichiararlo Viviana Fafone,ricercatrice dell'Istituto nazionale di fisica nucleare e Università di Roma Tor Vergata, impegnata nella collaborazione Virgo, commentando a caldo nella sede dell'Infn l'annuncio del Nobel per la fisica agli americani Rainer Weiss, Barry C. Barish e Kip S. Thorne per il contributo decisivo al rilevatore LIGO e all'osservazione delle onde gravitazionali. "Gli strumenti realizzati - ha proseguito la ricercatrice, visibilmente emozionata - sono sofisticatissimi, le ricadute scientifiche e tecnologiche di quello che si è fatto sono enormi. Quello che abbiamo visto finora è solo l'inizio. Abbiamo aperto una nuova finestra sull'Universo e sono certa che il futuro sarà ricco di nuove sorprese. Le promesse che ci ha fatto la natura sicuramente verranno mantenute".
La vedova di Navalny lancia un canale tv contro la censura russa
Parigi, 3 giu. (askanews) - La vedova di Alexei Navalny, Yulia Navalnaya, che ha raccolto la sua eredità di oppositri...
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