Roma, 21 mag. (askanews) - L'incontro con la presidente di Nessuno tocchi Caino, Rita Bernardini, e il deputato di Italia viva Roberto Giachetti sull'emergenza del sovraffollamento delle carceri "è andato molto bene". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, sollecitato dai cronisti a margine di un evento. "Il sovraffollamento nelle carceri va sempre peggio, ne ho parlato con la presidente Meloni che mi ha dato contezza che vi è un progetto preciso da parte di questo governo, che però ha dei tempi naturalmente, non è che da un giorno all'altro puoi risolvere il problema. Il mio convincimento personale, parlo da presidente del Senato e a titolo personale, è che occorra comunque intervenire nell'attesa che il governo possa svolgere il proprio ruolo, con un provvedimento, che possiamo chiamare di emergenza. L'idea di Giacchetti, che può essere rivisitata, discussa, modificata, mi convince abbastanza".
Il presidente del Senato ha voluto poi puntalizzare il concetto di buona condotta: "deve anche significare non avere mai avuto motivo di contrasto scorretto con gli agenti di custodia, questo è molto importante sottolinearlo. Se un detenuto ha litigato, in modo scorretto, con un agente di custodia, non può godere della liberazione anticipata", ha aggiunto.
"Sono estremamente favorevole a un provvedimento non che svuoti il carcere ma che costituisca la possibilità per chi deve scontare la pena di farlo in maniera civile", ha continuato La Russa sottolineando che "essendo contrario all'indulto e all'amnistia che sarebbero generalizzate, un provvedimento rivolto alla buona condotta e alla buona volontà possa essere auspicabile".