Parla il superstite del volo Air India: "Non so come sono ancora vivo"

di TMNewsvenerdì 13 giugno 2025
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Milano, 13 giu. (askanews) - Non crede quasi di essere ancora vivo l'unico passeggero sopravvissuto all'incidente aereo dell'Air India. Parlando da un letto d'ospedale ad Ahemdabad, Vishwash Kumar Ramesh, cittadino britannico, ha raccontato all'emittente nazionale DD News come la porta dell'aereo si sia rotta e che ci sia stato abbastanza spazio per uscire. Ramesh, che secondo quanto riferito era seduto al posto 11A, è l'unico delle 242 persone a bordo del volo diretto a Londra ad essere sopravvissuto, con almeno altre 24 persone rimaste uccise a terra nel luogo in cui l'aereo si abbattuto. L'incidente aereo "è successo davanti ai miei occhi e nemmeno io riesco a credere di esserne uscito vivo. Per un po' ho pensato di morire anch'io. Quando ho aperto gli occhi e mi sono reso conto di essere ancora vivo, ho slacciato la cintura di sicurezza e sono uscito", ha ricordato.

"Il lato dell'aereo su cui mi trovavo non si era schiantato contro la cima dell'ostello, ma al piano terra. Non so cosa sia successo agli altri, ma il punto in cui sono atterrato io era sul lato inferiore e c'era spazio anche lì. Quando la mia porta si è rotta, ho visto che c'era abbastanza spazio per uscire e l'ho fatto", ha concluso