Mantova, 14 giu. (askanews) -"Non c'è solo il debito pubblico: c'è la diseguaglianza, l'illegalità, la burocrazia spesso soffocante, parti di Paese che perdonono contatto: sappiamo questi i problemi ma non li affrontiamo. Ma soprattutto partire dai nostri punti di forza che spesso ignoriamo: l'Italia è forte quando incrocia qualità, bellezza, storia, innovazione, e affronta le sfide del futuro, a cominciare dalla crisi climatica". Lo ha detto Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, intervistato da askanews a Mantova alla giornata conclusiva del Seminario Estivo di Fondazione Symbola.
"In questi giorni qui si sono incontrati mondi molto diversi: imprese grandi e piccole, istituzioni locali, università, associazioni, saperi, accumunati dall'idea che insieme si può affrontare questo futuro - ha sottolineato ancora Realacci -. Prendendo, se vogliamo, quello che era lo slogan e il titolo dell'incontro dell'anno scorso che era 'Noi siamo i tempi'. Noi l'anno scorso scegliemmo una frase di Sant'Agostino 'Sono tempi difficili, dicono gli uomini. Vivano bene e i tempi saranno buoni. Noi siamo i tempi'. Una frase che è stata ripresa, con più autorevolezza di quella della Fondazione Symbola, da Papa Leone XIV proprio come indicatore di un'inivito alla responsaità e all'azione. Questo è un luogo in cui si incontrano saperi, però non dentro la contemplazione ma nell'azione comune a lavorare insieme".